Repubblica Serba di Krajina – GOVERNO IN ESILIO
Lettera aperta al Presidente della Federazione Russa, S.E. Dmitrij Medvedev
Vostra Eccellenza,
Lei è il presidente di uno dei paesi più potenti del mondo, un paese sulle cui azioni internazionali si baserà il futuro della civiltà. Sulla base di questo fatto, il destino della nazione serba e dei territori serbi si trova, in una certa misura, nelle vostre mani.
La Croazia occupò la Repubblica Serba di Krajina [un territorio protetto delle Nazioni Unite] nel 1995 e compì la pulizia etnica dei serbi di questo territorio, che erano l’88% di tutti gli abitanti.
La proprietà delle famiglie serbe sono state distrutte, abbandonate o consegnate a famiglie croate. La proprietà privata è un diritto sacro e un principio fondante della democrazia moderna. D’altra parte, la Croazia non ha rispetto di questi diritti, che appartengono anche ai serbi, anche se l’Unione europea insiste sul fatto che le nazioni europee devono assolutamente garantire tali standard democratici. Stiamo ricordando che la Repubblica Serba di Krajina è stata posta sotto la protezione delle Nazioni Unite, in base alla risoluzione del Consiglio di Sicurezza n. 743 (1992), che ha riconosciuto il diritti nazionali dei serbi e garantito che sul territorio della Krajina, le leggi croate non prevalgono. Questa decisione delle Nazioni Unite si è basata sulla costituzionalità storica dei serbi di Krajina. Questo costituzionalità è stata confermata dal re ungherese Matteo Corvino. Ha riconosciuto l’amministrazione, l’auto-governo, le forze armate e l’organizzazione giuridica dei serbi, nel 1473. I serbi hanno goduto di questo status politico anche con l’Austria, dal 1639, quando l’imperatore Ferdinando II ha ratificato la Costituzione serba [Vlaski] – lo “Status Valahorum“. Da allora i serbi possedevano propri tribunali, in Austria, nella cui amministrazione i giudici austriaci non erano coinvolti.
La costituzionalità della Repubblica Serba di Krajina è stata confermata dopo la prima guerra mondiale, quando lo Stato dei Serbi, Croati e Sloveni fu creato – nel 1918. Poi la Croazia è stata creata come stato binazionale dei Croati e dei Serbi, identico al Belgio, che è uno Stato binazionale di valloni e fiamminghi. Quando la disgregazione della Jugoslavia era in fase di preparazione, il parlamento croato ha eliminato la costituzionalità dei serbi e dichiarato la Repubblica di Croazia lo stato del solo popolo croato, i serbi sono stati convertiti in una minoranza nazionale.
Una certa parte dei rappresentanti del parlamento del Consiglio europeo, ha suggerito alla Croazia, il 26 02 2006, di restituire la costituzionalità ai serbi e che la Croazia dovesse diventare nuovamente uno stato bi-nazionale, come lo era fino al 1990.
La costituzionalità serba della Krajina è riconosciuta anche dall’Alta Corte della California, che ha riconosciuto il governo della Repubblica Serba di Krajina come co-accusatore contro la banca del Vaticano e l’Ordine cattolico Francescano della Croazia, per quanto riguarda la privazione di serbi, ebrei e zingari delle loro proprietà, durante la Seconda Guerra Mondiale. Siamo convinti che capirete la sofferenza della nazione serba, e che inoltre Lei, a causa degli interessi nazionali russi, proteggerà la nazione serba e i territori serbi.
Noi crediamo che la Federazione Russa possa raggiungere con successo questo scopo, aprendo un dibattito al Consiglio di Sicurezza, all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite o di fronte al tribunale internazionale dell’Aia, per quanto riguarda i crimini croati e il genocidio dei serbi di Krajina. La Russia può anche proteggere la nazione e i territori serbi, utilizzando le relazioni con i membri dell’UE, OSCE e attraverso la cooperazione bilaterale con la Germania, Regno Unito, Francia e altri importanti paesi europei.
Distinti saluti,
Milorad Buha
presidente del Governo della Repubblica Serba di Krajina
Traduzione di Alessandro Lattanzio
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