L'Ucraina provoca la Russia
L’Ucraina non ha ancora imparato la lezione e con l’arrivo della stagione invernale ha ricominciato a provocare la Russia sul gas che pretende di acquistare a prezzi “fuori mercato” e con rateizzazioni a lungo termine, contravvenendo così agli accordi già stipulati.
La geopolitica dietro la guerra fasulla degli Stati Uniti in Afghanistan
Uno degli aspetti più notevoli del programma presidenziale di Obama è che, in tutti gli Stati Uniti, poche persone, nei media o altrove, hanno rimesso in causa l'impegno del Pentagono nell’occupazione militare dell'Afghanistan. Ci sono due ragioni fondamentali, nessuno delle quali può essere apertamente divulgata al pubblico.
Cina-Myanmar: importante accordo
l 31 ottobre, ha avuto luogo a Kyaukryu, nella costa occidentale del Myanmar, la cerimonia che ha dato l’avvio al progetto sino-birmano per la realizzazione di un oleodotto, il Myanmar-Cina Crude Pipeline. Il Myanmar-Cina Crude Pipeline si estenderà per 771 chilometri; partirà dal porto Kyaukryu ed arriverà a Ruili, nella provincia cinese dello Yunnan.
La Francia aumenta le vendite di armi in America Latina
La Francia sta portando avanti ulteriori vendite di armi in America latina, dopo la sua vasta trattativa di armi con il Brasile, e spera di convincere l'Argentina a diventare il suo prossimo grande cliente.
La difficile preparazione del viaggio di Obama in Giappone
Fonte: http://www.voltairenet.org/ 3 novembre 2009 Il nuovo governo giapponese cerca di riformulare la politica estera nipponica, soprattutto cerca di affrancarsi dalla tutela dell’antica potenza occupante,...
Turchia: Un nuovo accordo per la politica globale
Casualmente, senza il rumore dei media, un grande evento in termini di geopolitica, con pesanti conseguenze per l'equilibrio del mondo, è appena accaduto. La Turchia si stanca... Si è a lungo parlato dell’ ingresso della Turchia nell'Unione europea. Ma alcuni stati sono particolarmente riluttanti, in particolare Francia e Germania che, tuttavia, ospitano una grande comunità turca E le cose si trascinano, gli anni passano, la Turchia molla. Tuttavia, Erdogan ricorda costantemente che è interesse dell'Unione europea includere la Turchia tra i suoi membri, in modo che tenda un ponte tra il mondo musulmano di oltre 1,5 miliardi di persone, e, attraverso l’Europa, il resto del mondo.
Turchia: un ruolo maggiore nella nuova "mappa energetica" d'Europa
I Primi ministri di Russia, Italia e Turchia hanno discusso, il 22 ottobre, del progetto del gasdotto South Stream. I dettagli completi dei negoziati non saranno probabilmente resi noti a gran parte dell'opinione pubblica. Ma i loro risultati suggeriscono che il gasdotto South Stream sarà diretta verso la Turchia, bypassando la Bulgaria. Pochi giorni prima di questi negoziati, il 20 ottobre, la Danimarca è diventato il primo paese a dare il via libera alla costruzione di un altro gasdotto – il North Stream - nelle sue acque territoriali. La diversificazione delle forniture di gas russo verso l'Europa si avvera.
Obama nomina i co-presidenti del Comitato Consultivo dell’Intelligence
Il presidente Obama ha nominato gli ex senatori Chuck Hagel e David Boren co-presidenti del Comitato Consultivo dell’intelligence. Chuck Hagel è un repubblicano, ma di sinistra. Si ribellò contro la politica avventurosa dell'amministrazione Bush in Iraq. Si era personalmente legato al senatore democratico Barack Obama durante i loro viaggi parlamentari in Afghanistan e in Iraq (2007), e poi si rifiutò di sostenere la campagna per il suo vecchio amico John McCain, a causa delle loro divergenze sull'Iraq. Sua moglie s’era apertamente mostrata con Michelle Obama, durante la campagna presidenziale.
Israele aumenta la sua presenza militare in America Latina
Fonte: http://www.voltairenet.org/ 2 Novembre 2009 Global CST ha firmato un contratto da 10 milioni di dollari con il governo peruviano di Alan García, per addestrare...
Incontro RIC – Russia, India, Cina parlano di sicurezza energetica
Russia, India e la Repubblica popolare di Cina hanno deciso di coordinare le strategie adottate per garantirsi una solida sicurezza energetica, ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, mentre commentava i risultati della riunione trilaterale dei ministri degli Esteri di Russia, India e Cina.