A proposito di Isole Curili, propaganda giapponese e “pudore” di Stalin
Se qualcuno degli analisti russi s’era fatto illusioni che il nuovo partito al governo del Giappone sarebbe stato più realista riguardo la questione delle Isole Curili Meridionali, quest’illusione sarebbe svanita dopo il 17 ottobre, allorché il Ministero del Territorio, Infrastrutture e Trasporti Seiji Maehara definì le isole “territori illegalmente occupati”. Osservando le isole russe da una motovedetta della guardia costiera Maehara ha detto: “Ho visto quelle isole e ho capito che sono un nostro territorio da tempo immemorabile!”
AFRICOM avanza a grandi passi
Nel suo ultimo Rapporto Anti-Impero l’analista politico William Blum scrive: “La prossima volta che sentirete che l’Africa non può produrre buoni dirigenti, persone impegnate per il benessere della maggioranza dei loro popoli, pensate a Nkrumah ed al suo destino.
Abkhazia 2009. Chi governerà il "gioiello del Mar Nero"?
La campagna elettorale per le elezioni presidenziali in Abkhazia è entrata nel vivo ormai da tempo, e per il 12 Dicembre prossimo, data del primo turno elettorale, i media locali hanno previsto una forte affluenza alle urne. Il favorito sembra essere l’attuale Presidente Sergej Bagapsh, principale promotore della trattativa che ha portato Dmitrij Medvedev a firmare il documento con cui la Russia riconosce l’indipendenza dell’Abkhazia; vincendo le elezioni, Bagapsh avrebbe la possibilità di governare il paese per altri 5 anni.
Solana: "Israele è un membro dell'Unione europea”
Per il secondo anno consecutivo, il presidente di Israele, Shimon Peres, ha convocato una conferenza di grandi dimensioni, Facing Tomorrow (Gerusalemme, 20-22 ottobre 2009). Più di 3 500 persone vi si sono iscritte. Il signor Solana, in grande forma, ha detto: "Israele, permetterei di dire, è un membro dell'Unione europea, senza essere un membro delle sue istituzioni".
ALBA abbandona il dollaro e sta valutando un'alleanza militare contro gli Stati Uniti
I 13 capi di Stato e di governo dei paesi membri dell'Alleanza Bolivariana delle Americhe (ALBA), riunitisi a Cochabamba (Bolivia), hanno firmato un trattato che istituisce una moneta comune elettronica, il Sucre, destinata a sostituire il dollaro statunitense in tutti gli scambi tra gli Stati membri. Proponendo il prossimo obiettivo degli Stati Bolivariani, il presidente del Venezuela ha chiesto la creazione di un'alleanza militare tra gli Stati membri, per difendersi dagli Stati Uniti.
L’Ucraina rassicura la Russia sullo scudo antimissile
Mosca (AFP) 23 ottobre 2009 – L’alto diplomatico ucraino ha rassicurato la Russia che Kiev non è in trattative con Washington per il nuovo...
La Russia andrà avanti con i missili all’Iran
Mentre gli Stati Uniti e i loro alleati contrattano con l'Iran sul suo programma nucleare, Mosca ha alimentato il disagio occidentale con i suoi legami militari con Teheran, impegnandosi a continuare a vendere armi alla Repubblica islamica. Ciò ha sollevato la speculazione che potrebbe spazzare via le accese obiezioni degli Stati Uniti e d’Israele che l'offerta all'Iran degli avanzata missili superficie-aria S-300PMU, può aumentarne notevolmente le difese contro le incursioni aeree.
Cina e India d'accordo a lavorare sulla questione delle frontiere
Il premier cinese Wen Jiabao ha concordato con il suo omologo indiano Singh, per lavorare a ridurre le differenze sulle questioni di confine tra le due nazioni. Wen ha raggiunto l'accordo con Manmohan Singh a margine di un vertice regionale in Tailandia dell'ASEAN e altri paesi, afferma l'agenzia di stampa ufficiale Xinhua.
Accelerare sul South stream
Sulla visita personale del Presidente del Consiglio italiano al Primo Ministro russo, in occasione del compleanno di quest’ultimo, festeggiato nella splendida dacia tra Mosca e San Pietroburgo, non è trapelato molto. Si conoscono a grandi linee i dossier discussi dai due leaders. Ma pare che l’argomento principale sia stata la posizione dell’Italia sullo scacchiere geopolitico mondiale, con Putin che ha chiesto a Berlusconi di fare una precisa scelta di campo.
Obama si impegna a mantenere segrete le armi nucleari di Israele
Il presidente Obama ha ribadito la quarantennale intesa segreta che ha permesso ad Israele di mantenere un arsenale nucleare senza aprirlo alle ispezioni internazionali, l’hanno detto tre funzionari a conoscenza dell’intesa.