INTERVISTA AL PROF. ERMANNO VISINTAINER

Professor Visintainer, di cosa si è discusso nelle due circostanze e quali sono le prospettive di cooperazione tra l’Italia e il Kazakhstan? La ringrazio per...

LE POTENZE EMERGENTI E L’ORDINE INTERNAZIONALE

Il conflitto fra Russia e Ucraina, e la conseguente proclamazione della secessione della Crimea, parlano non solo di equilibri geopolitici e di un presunto...

L’EURASIATISMO KAZACO

Il Kazakistan tende ad autodefinirsi come un luogo in cui l’Oriente incontra l’Occidente, l’Europa si imbatte nell’Asia e dove gli scambi tra popoli sono...

BRICS: stato e prospettive

Il gruppo dei paesi BRICS, nato come conseguenza dei profondi mutamenti in corso nell’economia e nella politica mondiale, è uscito ormai dai limiti di un forum consultivo dei paesi in via di sviluppo e rappresenta un’influente struttura internazionale. Esso sta rapidamente acquisendo potere sia come promotore delle riforme dei meccanismi di regolamentazione nella sfera economico-finanziaria, sia come importante forum macroeconomico. La maggior parte delle previsioni a lungo termine conferma la crescita del peso del gruppo BRICS nell’economia mondiale.

L’AFGHANISTAN NELL’ANALISI DI MARX, ENGELS E LENIN

«La posizione geografica dell'Afghanistan e la particolare natura del suo popolo conferiscono al paese una rilevanza politica che, nell'ambito degli affari dell'Asia centrale, non...

Il ponte terrestre della Cina verso l'Europa: l'alta velocità ferroviaria Cina-Turchia

La prospettiva di un boom economico eurasiatico senza precedenti, che duri fino al prossimo secolo e oltre, è a portata di mano. I primi...

La successiva fase della rinascita della Russia: Ucraina, Bielorussia e Moldavia

Gli stati ex-sovietici dell'Europa orientale Ucraina, Bielorussia e Moldavia sono importanti per la Russia per vari motivi, tra cui l'ubicazione geografica e le relazioni economiche. In genere, tutti questi stati cooperano con Mosca, ma i gradi di cooperazione variano. L'Ucraina comprende la necessità di forti legami con la Russia, ma lavora per giocare tra la Russia e l'Occidente per ottenere il maggior numero possibile di concessioni. La Bielorussia, in gran parte isolata dall'Occidente per motivi politici, dipende molto dalla Russia ed è già membro dell'unione doganale di Mosca con il Kazakhstan, quindi sarà meno resistente alla integrazione nell'Unione eurasiatica. La Moldavia è un paese diviso all'interno, trascinato da una parte verso le potenze occidentali e dall'altra parte verso Mosca, ed è destinato a rimanere politicamente paralizzato per il breve e medio termine.

LA TURCHIA: UNA TRAPPOLA O UNA GRANDE RISORSA?

Luca Baldelli   Senza ombra di dubbio, la regione anatolica, con la sua centralità geografica e geopolitica, è stata sempre e sempre sarà di primaria importanza...

IL MONDO MULTIPOLARE E L’IDEA DI POST MODERNITA’

Nell’interessante quanto denso articolo di Dugin viene delineato il concetto di Ordine Multipolare. Esso parte innanzitutto dal negare che esista una gerarchia fra culture...

L’energia nell’Artico: geopolitica tra i ghiacci

Tra i ghiacci del Mar Glaciale Artico si sta giocando una partita geopolitica molto importante. La corsa agli approvvigionamenti energetici passa per il Polo Nord, la cui calotta è contesa tra gli Stati che vi si affacciano. Le stime prevedono riserve molto ricche di idrocarburi, ma al tempo stesso ammoniscono del rischio ambientale e delle difficoltà tecnologiche per esplorazione e produzione di petrolio e gas. L’energia è ancora una volta il motore per il dialogo diplomatico tra paesi, più lontani in termini politici che in termini geografici. Il giacimento di Shtokman e gli instabili dialoghi tra British Petroleum e Rosneft ne sono prova.
Ottimizzato da Optimole
error: Tutti i diritti sono riservati.
0
    0
    Il tuo carrello
    Il tuo carrello è vuotoRitorna al negozio