GLI UIGURI FRA IMPERO E SEPARATISMO
Da "Eurasia", aprile-giugno 2015
Gli Uiguri in Mongolia
Volendo dare un'idea della "mobilitazione contrastiva della storia" prodotta dallo scontro fra le tendenze separatiste riapparse nello Xinjiang...
DANTE E L’INDIA
“Eurasia”, 2/2006 (aprile-giugno 2006) ...
LA GEOPOLITICA DELLE RELIGIONI
La geopolitica come metodo d'indagine non si limita a lavorare sulle relazioni internazionali e sui fatti militari. Tra i fattori che essa si sforza...
AMERICA INDIOLATINA ED EURASIA: I PILASTRI DEL NUOVO SISTEMA MULTIPOLARE
L’avventurismo statunitense in Georgia e la profonda crisi economico-finanziaria che investe l’intero sistema occidentale hanno definitivamente evidenziato l’incapacità degli Stati Uniti di gestire l’attuale momento storico. I paradigmi interpretativi basati sulle dicotomie est-ovest, nord-sud, centro-periferia non sembrano più essere validi per delineare i prossimi scenari geopolitici. Una lettura continentale e multipolare delle alleanze e delle tensioni fra gli attori globali ci permette di individuare nell’America indiolatina e nell’Eurasia i pilastri del nuovo sistema internazionale.
I BALCANI
Nel suo celebre libro sulla “Grande Scacchiera” eurasiatica, Zbigniew Brzezinski indica alla superpotenza statunitense quelli che il sottotitolo stesso definisce come “i suoi imperativi...
MIGRAZIONI O INVASIONI?
La storiografia italiana e francese è solita applicare la definizione di “invasioni barbariche” a quel vasto fenomeno di spostamenti a catena che si verificò...
DANTE E L’INDIA
Con la sua “dottrina che s’asconde – sotto il velame delli versi strani” e con la sua certezza di essere solo il copista di...
QUALE EURASIA?
Un celebre romanzo distopico apparso nel secondo anno della “guerra fredda” presenta lo scenario fantastorico di tre superpotenze continentali governate da altrettanti sistemi politici...
I COSTRUTTORI DI CARTE OTTRIATE
Lo studio dei rapporti tra la legge fondamentale di uno Stato e la geopolitica è tornato di attualità tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio dei Novanta. In quel periodo (1989 - 1991), coincidente con il collasso del sistema bipolare, gli USA intensificarono il loro ruolo di “costruttori di Nazioni libere”. Proclamatisi “Nation and State Builders”, gli Stati Uniti interferirono nella elaborazione delle Carte fondamentali dei nuovi Stati nazionali, sorti dalla deflagrazione dell’ex blocco sovietico. Tale intromissione non costituì un fatto nuovo nella storia della politica estera statunitense, ma una costante. Una lettura “geopolitica” degli ordinamenti costituzionali ci dimostra che le Carte fondamentali degli Stati non egemoni sono sostanzialmente assimilabili alle Costituzioni ottriate. Nella transizione tra la fase unipolare e il sistema multipolare appare necessaria la formulazione di nuovi paradigmi costituzionali articolati su base continentale.
I MEDITERRANEI DELL’EURASIA
Nel suo Dictionnaire de Géopolitique (1995) Yves Lacoste identifica due mari che possono essere definiti “mediterranei” per analogia col Mediterraneo propriamente detto (“la Méditerranée...