Intervista a Enrico Galoppini
Pubblichiamo la seguente intervista realizzata a margine della conferenza “Palestina: geopolitica di un conflitto”, svoltasi a Torino il 29 maggio scorso e co-organizzata da “Eurasia” e dal Centro Italo-Arabo “Dar al-Hikma”.
D. A. Bertozzi – A. Fais, "Il Risveglio del Drago", Edizioni all'insegna del Veltro,...
Le lusinghiere parole del Console Generale della Repubblica Popolare Cinese, che ha paragonato “Il Risveglio del Drago” nientemeno che al Milione di Marco Polo,...
In che modo l’Europa partecipa all’occupazione della Palestina
Un’intervista di David Cronin
Venerdì 24 dicembre 2010 – ore 07:53
Sarah Irving – The Electronic Intifada
Nel suo nuovo libro, «L’alleanza dell’Europa con Israele: la sua...
La Patria bolivariana: una questione di autodeterminazione nazionale
L’analisi - anche se solo abbozzata - dei profili che Bolívar e Rodríguez (1) tracciano per il consolidamento dell’idea di patria, con un’esplicita prospettiva...
"FARE IMPRESA NEL CAUCASO", IL 4 OTTOBRE A PIACENZA
Progetto "Fare Impresa nel Caucaso", venerdì 4 ottobre 2013, ore 9.30 - 17.30 a Piacenza.
La conferenza di Jalta su "Potere e etnicità"
Dal 17 al 23 maggio ho avuto la possibilità di prendere parte ad un seminario internazionale che ha avuto luogo in Jalta, la celebre città ucraina in cui ebbe luogo l’incontro tra Roosevelt, Churchill e Stalin nel febbraio 1945.
L’interventismo militare di Obama di fronte all’avanzata commerciale della Cina in Africa
Il presidente Obama usa la propria esperienza di costituzionalista per spargere la violenza e imporre il proprio diktat imperiale in Africa. Ha mosso guerra alla Libia per negare infine di averla fatta. Invia truppe in Uganda ed altre nazioni dell’Africa centrale, proprio nel momento in cui l’Uganda scopre di possedere immense riserve di petrolio.
Convegno a Torino: «LA ROMANIA E I DIRITTI UMANI»
Un convengo internazionale italo-romeno a Torino
«LA ROMANIA E I DIRITTI UMANI»
A vent’anni da una tragedia misconosciuta
Il discorso del presidente turco Recep Tayyip Erdoğan sul massacro della Freedom Flotilla
Il Primo Ministro turco commenta l'aggressione israeliana alla Freedom Flotilla.
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L’Argentina imita gli Stati Uniti, il Giappone e la Svizzera
La realtà è che oggi le nazioni più sviluppate- anche quelle che hanno raggiunto da poco questo stato- come la Corea del Sud - propongono come formula del successo economico e sociale una via completamente diversa da quella per la quale sono passate. C’è una falsificazione della storia - costruita dai centri egemonici del potere mondiale - che nasconde il vero cammino che hanno percorso le nazioni oggi sviluppate per raggiungere il loro attuale stato di benessere e sviluppo. Tutte le nazioni sviluppate sono riuscite a farlo rinnegando alcuni dei principi base del liberalismo economico, in particolare rinnegando l’applicazione del libero commercio, vale a dire applicando un forte protezionismo economico, ma oggi consigliano ai paesi in via di sviluppo o sottosviluppati la severa applicazione di una politica economica di libero commercio, come strada per il successo.