Parola chiave: Unione Europea
L'Ungheria tra l'Eurasia e l'Occidente
Un paesaggio geografico segna il destino del popolo che lo abita. Un popolo che conquista un territorio e vi si insedia, accetta la legge di quel territorio, consapevole o no che esso ne sia. Si potrebbero fare parecchi esempi a questo proposito; ma, siccome qui ci interessa l'Ungheria, cercherò di delineare il profilo dello spazio geografico storicamente occupato dal popolo ungherese, perché esso ha influito in maniera decisiva sulla sorte storica di questo popolo.
Dichiarazione del Capo della Direzione Stampa – il Portavoce del Ministero degli Affari Esteri...
Dichiarazione del Capo della Direzione Stampa – il Portavoce del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica di Belarus Andrei Savinykh riguardo alla decisione del...
Con i Serbi: incontro con Yves Bataille
Yves Bataille è una attivista impegnato da decenni nella lotta per la liberazione dell'Europa contro l'occupante atlantista. Ora è sul fronte di Kosovska Mitrovica,...
Il ruolo della Cina nella crisi del debito europeo secondo gli esperti cinesi
Di pari passo con il perdurare e l’espandersi della crisi del debito europeo, cresce quotidianamente anche l’attenzione verso il ruolo che la Cina può svolgere nell’ambito degli aiuti internazionali diretti all’economia europea. Gli analisti fanno notare che la Cina non sarà la ‘salvatrice’ dell’Europa, incapace com’è di aiutare con le sue sole forze il Vecchio Continente a liberarsi della crisi; ancor meno sarà un semplice spettatore della crisi: l’impegno per quanto riguarda gli aiuti non è mai mancato e la Cina ha messo tutte le sue forze per partecipare attivamente ad essa ed è un’importante forza costruttiva per accelerare la ripresa dell’economia europea.
Sicurezza energetica: l'UE in Asia Centrale
Ogni economia usa come motore della propria crescita la disponibilità di approvvigionamenti energetici: i consumi globali sono aumentati esponenzialmente negli ultimi decenni e ciò ha portato il fattore «energia» a ricoprire un ruolo crescente nelle agende politiche e di sicurezza degli attori coinvolti. L’Unione Europea si inserisce appieno in questo trend e cerca nei paesi dell’Asia Centrale un’ulteriore fonte di sicurezza di approvvigionamento energetico.
L'IsAG al Forum italo-turco: l'intervento di Aldo Braccio
Tre rappresentanti dell'IsAG (Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie) hanno partecipato all'VIII Forum di Dialogo Italo-Turco, svoltosi a Istanbul i giorni 24 e 25 novembre scorsi presso l'Hotel Hilton: il segretario scientifico Daniele Scalea, il ricercatore Pietro Longo e il redattore di "Eurasia" Aldo Braccio. Presentiamo di seguito il testo dell'intervento pronunciato da Aldo Braccio durante la sessione a porte chiuse.
La crisi e l’Unione Europea: conflitto d’interessi o solo interessi?
Il Trattato di Maastricht e, in ultimo, il Trattato di Lisbona, insieme all’adozione della moneta unica europea e le altre tappe del percorso UE, ha portato negli anni ad una progressiva erosione di sovranità - politica, legislativa ed economica - dei singoli Stati ed un accentramento, a livello di istituzioni europee, di prerogative nazionali. Quali interessi vengono promossi a Bruxelles e come si sviluppa il processo decisionale soprattutto presso la Commissione Europea? I principi di legittimità e trasparenza, tanto invocati in passato, vengono effettivamente rispettati? Si sta davvero costruendo “l’Europa dei cittadini”?
Il BRICS in aiuto dell'Europa: Tiberio Graziani intervistato da RT
Oggi 29 novembre 2011 la televisione satellitare russa in lingua inglese RT ha trasmesso un servizio dal titolo "Eastern Promise", all'interno del quale sono stati proposti gl'interventi d'alcuni esperti, tra cui quello di Tiberio Graziani, presidente dell'IsAG e direttore di "Eurasia". Proponiamo di seguito il video del servizio, concernente i possibili investimenti strategici dei BRICS in Europa, e la traduzione della sintesi pubblicata da RT sul proprio sito.
Accordo in Belgio: verso la fine della crisi politica
Il Belgio sembra finalmente vedere la fine del tunnel, quello di un interminabile governo provvisorio, durato 18 mesi, il più lungo della storia, anche più di quello dell’Iraq. Dalla metà di settembre, infatti, i rappresentanti di otto partiti sembrano aver raggiunto un accordo per la riforma dello Stato, che entro due o tre settimane dovrebbe portare alla formazione di un governo effettivo. L’urgenza Dexia, il gruppo bancario franco-belga che per primo in Europa rischia il fallimento, avrebbe contribuito alla risoluzione dell’impasse politica.
Le elezioni in Finlandia e l’ascesa del nazionalismo in tutta Europa
Le elezioni parlamentari tenutesi in Finlandia il 17 aprile sono state segnate da un successo senza precedenti dal partito dei True Finns (Veri Finlandesi), che viene considerato come un partito nazionalista. Il giorno successivo alle elezioni parlamentari, uno dei principali quotidiani finlandesi, “Aamulehti”, ha riportato, come titolo, la parola "Rivoluzione". In questo momento, possiamo ravvisare simili "rivoluzioni" in tutta l'Europa Occidentale.