Parola chiave: USA
Secondo il Pakistan, gli USA sono dietro gli attacchi talebani
Zalmay Khalilzad, l'ex inviato degli Stati Uniti in Afghanistan, ha liquidato le affermazioni del presidente del Pakistan, Asif Ali Zardari, secondo cui gli Stati Uniti 'organizzano' gli attacchi (suicidi) dei taliban pakistani all'interno del suo paese, come 'follie'.
Gli Stati Uniti sono coinvolti negli attacchi di Mumbai (2008)?
La stampa indiana e il ministro degli Interni P. Chidambaram sospettano che i servizi segreti pakistani mantengano la tensione in Kashmir con l'aiuto dei servizi statunitensi, per indebolire l'India. Essi trarrebbero vantaggio dall'utilizzo di gruppi indiani di estrema destra ostili a un'India laica.
Gates: le rivelazioni di Wikileaks sono insignificanti
Tre mesi dopo la divulgazione da Wikileaks di 92.000 documenti riservati dell'Esercito degli Stati Uniti sulla situazione in Afghanistan, il Dipartimento della Difesa ha ammesso che questi documenti sono stati inutili. Tutto questo ancora una volta solleva dubbi circa l'affidabilità del sito Wikileaks.
Il voltafaccia di Futenma, il fallimento di Hatoyama e il futuro
Dopo quasi otto mesi di temporeggiamenti, il governo del Primo Ministro Hatoyama Yokio è caduto. È stato come se, fedele al suo soprannome di “alien”, Hatoyama fosse scomparso nello spazio assieme ai suoi piani per un cambiamento del modello di gioco
Seconda guerra mondiale: geopolitica e terra bruciata
Questo articolo, sebbene sia stato scritto a scopo divulgativo, si basa unicamente sulla letteratura scientifica attualmente disponibile sulla Seconda guerra mondiale, un evento decisivo per comprendere anche la politica di potenza della talassocrazia americana all'inizio del terzo millennio e i motivi per cui è già fallito il modello unipolare che gli americani hanno cercato di imporre dopo la scomparsa dell'Unione Sovietica. I numerosi rieferimenti bibliografici dovrebbero offrire al lettore la possibilità di formarsi una propria opinione e orientarsi verso l'approfondimento.
Democrazia Sperimentale in Asia Centrale: le due Rivoluzioni Kirghise
Il Kirghizistan è una Repubblica relativamente giovane, dichiaratasi indipendente venti anni fa e guidata per quindici da Askar Akayev. Uomo di scienza senza un passato direttamente legato al comunismo e simpatizzante del WTO, sembrava il candidato ideale per creare un angolo di democrazia nel cuore dell’Asia Centrale.
La Diplomazia dell’Export: USA e CINA a confronto
Un passaggio epocale va trattato dagli USA con la dovuta cautela, perché la faciloneria guascona di un tempo deve lasciar il passo ad un partenariato consapevole che la lancetta dell’equilibrio potrebbe spostarsi, ad ogni minimo errore di valutazione, verso l’altra sponda del Pacifico.
La Russia resetta con gli Usa e rilancia con la Cina
La risposta della Russia al "ritorno in Asia" degli Stati Uniti non è ostile, ma ha inequivocabilmente dimostrato che la strategia statunitense di formare una coalizione di paesi asiatici sotto la leadership di Washington è vista negativamente.
Elezioni in Brasile e intelligence statunitense
Il Brasile ha il potenziale per affermarsi come contrappeso geopolitico degli Stati Uniti nell'emisfero occidentale, nei prossimi 15-20 anni, e le Amministrazioni degli Stati Uniti – sia repubblicane che democratiche - sono preoccupate d'impedirglielo.
USA-Arabia Saudita: nuovo corso, o ricorso storico?
L'amministrazione Obama sembra decisa a fondare il sistema di sicurezza in Medio Oriente ancora sull’Arabia Saudita, oltre che sullo storico alleato Israele, alla luce dell’instabile situazione irachena e della perdita di affidabilità da parte dell’altro alleato tradizionale, il Pakistan.