Parola chiave: Erdoğan
LA TURCHIA AFFONDA NEL “PANTANO SIRIANO” E ABBANDONA LA SUA GENTE NELL’HATAY
La Procura di Reyhanlı – su disposizione del ministero della Giustizia turco – ha vietato alla stampa di riportare notizie sulle indagini in corso...
LA SHELL E I "RIBELLI" SIRIANI
Totalmente sconosciuto al grande pubblico internazionale solo una settimana fa, Sheikh Moaz al-Khatib è stato nominato presidente della Coalizione nazionale siriana, che rappresenta l'opposizione ...
INTERVISTA AL PRESIDENTE SIRIANO BASHAR AL-ASSAD
Russia Today, 9 Novembre 2012
SOPHIE SHEVARNADZE: Signor Presidente, grazie di averci concesso questa intervista.
BASHAR AL-ASSAD: Benvenuti a Damasco.
SOPHIE SHEVARNADZE: Un anno fa, molti erano...
ERDOGAN TENTA DI PROVOCARE UNA GUERRA CONTRO LA SIRIA
Tony Cartalucci, Land Destroyer, 3 ottobre 2012
Dopo aver ospitato terroristi stranieri e sostenuto le loro operazioni lungo tutto il confine siriano-turco per oltre un anno, la...
UNA NUOVA ERA PER LE RELAZIONI TURCHIA-USA?
Oggi si parla di una “età dell’oro” delle relazioni tra Turchia e Stati Uniti. La “Primavera Araba”, la posizione della Turchia sulla Libia e...
Una riflessione su un possibile intervento militare turco in Siria
Questo articolo è una mera riflessione sui rapporti instabili tra la Turchia e la Siria. Benchè di gran lunga migliorati negli ultimi anni grazie...
Erdoğan: direzione Gaza, passando per l’Egitto
Segnali contraddittori: la Turchia che da una parte accoglie la richiesta NATO di installazione del cosiddetto “sistema radar di difesa” – una minaccia latente verso l’Iran e non solo, si pensi per esempio alla posizione della Russia – e che dall’altra rompe decisamente con Israele in seguito al persistente rifiuto dell’entità sionista di interrompere l’embargo verso Gaza e di scusarsi per il sanguinoso assalto alla Mavi Marmara.
Ankara contro Damasco o Ankara per Damasco?
Per Aldo Braccio, i recenti "dissapori" tra Damasco e Ankara non sono da imputarsi a un'ostilità turca verso la Siria, ma piuttosto all’impazienza di veder chiusa una pagina difficile e spinosa quale si è venuta a creare nel vicino Stato a guida baathista. Turchia e Siria necessitano di pace sociale e stabilità, e qualcuno, sapendolo, è ben lieto di soffiare sul fuoco per avvelenare gli animi.
Iran, Brasile, Turchia: tutti "Stati canaglia"?
L’accordo stipulato tra Iran, Brasile e Turchia per il trasporto in quest’ultimo Paese di uranio iraniano a basso arricchimento è tanto importante non solo perché rappresenta un passo decisivo per lo sgonfiamento del caso “nucleare iraniano” ma anche per le implicazioni strategiche e geopolitiche dell’accordo.