Parola chiave: Estonia
L'Europa non è terra per russi. La russofobia dilaga nel continente europeo
Le decisioni politiche come gli Accordi di Ohrid del 2011 - che sarebbero state appropriate per l'Estonia e la Lettonia - non sono pensate per i russi. Nemmeno la Carta Europea per le Lingue Regionali lo è. E neppure la tolleranza o la lotta contro la discriminazione nazionale. Persino i verdetti del Processo di Norimberga diventano nulli e vuoti, quando si arriva a coloro che combatterono contro i russi.
Elezioni a Tallin, rigore di marca estone
Superata con maggiore agilità rispetto alle consorelle baltiche la crisi economica e abbracciato l’euro dall’inizio dell’anno, l’Estonia si è recata alle urne confermando al governo la maggioranza di centrodestra uscente, composta dal partito liberale riformista e dai conservatori cristiano-democratici di Res Publica.
I Russi in Estonia: stranieri in patria
Se lo scopo del processo di allargamento dell'UE è quello di portare pace e prosperità in Europa, sottovalutando queste dinamiche si potrebbe compromettere la stabilità interna dell'Estonia ed i rapporti con la Russia, impegnata a difesa dei propri connazionali rimasti fuori dai confini patrii dopo la dissoluzione dell'URSS.