Prima Parole chiave Europa

Parola chiave: Europa

La Russia e il mondo che cambia – seconda parte

Nella seconda parte del suo articolo sulla politica estera, Putin ha fornito un aggiornamento sulle relazioni della Russia con l'Asia e il nuovo partenariato con la Cina, affronta il problema dello scudo missilistico degli USA, della crisi in Europa e il progetto di Unione Economica Eurasiatica, l'adesione della Russia all'OMC e il soft-power russo nel mondo. La politica estera intesa da Vladimir Putin, dimostrata dalla posizione di Mosca al Consiglio di sicurezza, tiene conto degli interessi della Russia, ma apre anche una via ai paesi che cercano di liberarsi dal dominio imperiale.

L'Ungheria nel mirino Occidentale

Organi di stampa ungheresi riferiscono che a metà febbraio, nel corso di una riunione del Fidesz (il partito ungherese di governo), il primo ministro...

Europei prime vittime di sanzioni contro l’Iran

Il segretario generale del sindacato delle raffinerie italiane, Piero de Simone, ha rivelato che l’Italia sta per chiudere cinque raffinerie a causa delle sanzioni unilaterali adottate dall’UE contro l’Iran e il boicottaggio delle sue risorse petrolifere. Nella loro ultima riunione tenutasi a Bruxelles 23 gennaio 2012, i ministri degli esteri dell’Unione europea hanno imposto nuove sanzioni contro l’Iran, compreso il divieto dell’acquisto di petrolio da tale paese, il congelamento dei beni bancari della Banca centrale iraniana nell’Unione europea, e il divieto di vendita di diamanti, oro e metalli preziosi all’Iran.

The struggle of Jean Thiriart

Jean-François Thiriart was born in Bruxelles on March 22 1922 in a liberal-oriented family which had come from Lieges. During his youth he was a member of the Jeune Garde Socialiste Unifiée and in the Socialiste Anti-Fasciste Union. During a not short period he cooperated with professor Kessamier, president of the philosophical society Fichte Bund, originated from the national-bolshevist movement; then, with some other far-left elements supporting the alliance between Belgium and the national-socialist Reich, he became a member of the association Amis du Grand Reich Allemand. Because of this reason, he was condemned to death by the Belgian dealers of the Anglo-American forces in 1943: the English radio putted his name in the proscription list that was communicated to the résistance with all the instructions.

“Scontro di civiltà” o incontro Europa-Islam?

Riportiamo qui di seguito l’intervista rilasciata dal direttore di “Eurasia”, Claudio Mutti, a Fiorenza Licitra e pubblicata su “La voce del ribelle” il 17...

Il 2012 potrebbe anche essere un trauma

La premio Nobel birmana Aung San Suu Kyi ci racconta che il 2012  sarà l’anno della ricerca di un nuovo equilibrio, in un mondo...

Il ruolo della Cina nella crisi del debito europeo secondo gli esperti cinesi

Di pari passo con il perdurare e l’espandersi della crisi del debito europeo, cresce quotidianamente anche l’attenzione verso il ruolo che la Cina può svolgere nell’ambito degli aiuti internazionali diretti all’economia europea. Gli analisti fanno notare che la Cina non sarà la ‘salvatrice’ dell’Europa, incapace com’è di aiutare con le sue sole forze il Vecchio Continente a liberarsi della crisi; ancor meno sarà un semplice spettatore della crisi: l’impegno per quanto riguarda gli aiuti non è mai mancato e la Cina ha messo tutte le sue forze per partecipare attivamente ad essa ed è un’importante forza costruttiva per accelerare la ripresa dell’economia europea.

Media, "soft power" e prassi geopolitica tra Europa e Russia

Quello che segue è il testo dell'intervento di Tiberio Graziani, presidente dell'IsAG e direttore di “Eurasia”, alla conferenza internazionale Russia and Europe: Topical Issues of Contemporary International Journalism svoltasi a Parigi il 24 e 25 novembre scorsi. La conferenza è stata organizzata dal Ministero degli Affari Esteri e dall'Agenzia Federale delle Comunicazioni della Federazione Russa, in collaborazione con “Eurasia”, IFIMES e “The 4th Media”. Il direttore Graziani è intervenuto nell'ambito della terza sessione, dedicata al ruolo dei media di massa nelle relazioni internazionali.

Evoluzione economica tra Occidente e resto del Mondo: analisi e prospettive

Più che dinanzi ad uno scontro ideologico, ci ritroviamo al cospetto di un confronto tra modelli economici differenti che interagiscono al fine di prevalere l’uno su l’altro. Allo stato attuale La Globalizzazione è in forte crisi – o forse al suo apice se guardato dal punto di vista del successo della speculazione finanziaria – mentre l’alternativa Filo-Cinese o quella Latinoamericana sembrano dimostrare prospettive di maggiore stabilità ed equilibrio oltre a ridisegnare lo scacchiere geoeconomico globale. Fatto sta che l’Europa risulta chiusa nella morsa di questi modelli economici: vittima passiva dell’economia finanziaria alla quale è legata e vittima inerme dell’investimento asiatico che in concreto ne acquisisce progressivamente la proprietà economica.

Bruno Amoroso: EURO IN BILICO. Una Recensione

Un saggio diretto alla comprensione dell’attuale crisi partendo dal suo principale fautore: il sistema finanziario occidentale.
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