Parola chiave: Eurozona
UNIONE BANCARIA, UN PASSO VERSO LA CATASTROFE (VISTI I PRECEDENTI…)
Risale al marzo 2013 la crisi cipriota, la cui deflagrazione, unitamente alle misure adottate dalla “troijka” allo scopo di mitigarne gli effetti, rappresentò di...
LE ELEZIONI TEDESCHE E LA POLITICA ESTERA
Il 22 settembre scorso si sono tenute in Germania le elezioni per il rinnovo del 18° Bundestag. Le elezioni, seguite in tutto il mondo...
OLTRE L'EURO E L'ERA (ANTI)BERLUSCONIANA
Mentre va in scena l'ultimo (?) atto di “Finale di partita all'italiana”, una commedia dell'assurdo che rischia di finire in tragedia per milioni di...
TTIP E TPP, STRUMENTI DI DOMINIO STATUNITENSE
Dopo il via libera ottenuto verso la metà del giugno 2013 dagli Stati membri dell’Unione Europea e dal Congresso statunitense, ilpresidente degli USA Barack...
DA KEYNES A FRIEDMAN, E RITORNO. I LIMITI DELL’IDEOLOGIA
L’entità della crisi economica indotta dall’onda d’urto propagatasi dallo shock del 2007-2008 ha sortito ripercussioni decisamente inaspettate sul piano delle teorie economiche dominanti e,...
IL RISIKO TRANSATLANTICO
L’Italia è un paese in piena fase di deindustrializzazione, che sta gettando via tutte le importanti conquiste ottenute con grande originalità in passato. Dal...
IL FUTURO DELL’EUROPA SI DECIDE IN GEORGIA?
Come ogni crisi economica, anche l’ultima occorsa nell’Unione Europea ha avviato un profondo dibattito sul futuro di questo spazio geoeconomico e delle possibili evoluzioni...
Il Politico e i “Mercati”
Scrive Massimo Riva che «non c'è bisogno di rifarsi ai recenti allarmi della Corte dei conti per sapere che, togliendo ancora più soldi dalle tasche dei contribuenti, si deprime la crescita». (1) E si potrebbe aggiungere che non c'è bisogno di essere economisti per capire che far cadere la domanda interna per evitare il tracollo finanziario non può che danneggiare gravemente l'economia del nostro Paese - notoriamente fondata sulle Pmi e su quelle (poche) grandi imprese strategiche (pubbliche) che non sono state "liquidate" negli anni Novanta.
Due sfide per i politici europei
Le cause della grande crisi di fiducia che ha colpito l’Eurozona e iniettato veleno nell’ecosistema politico europeo sono molteplici. Il problema ha però radici ben più profonde rispetto all’inadeguatezza dell’edificio noto come la governance economica dell’Eurozona. La crisi, infatti, si è aggravata fino alle sue attuali dimensioni a causa di due gravi problemi strutturali che richiedono entrambi di essere portati al centro del dibattito politico.