Parola chiave: Libia
Il ritorno del panarabismo: fine della balcanizzazione?
A prescindere dai successi o insuccessi iniziali di queste rivolte, la marcia verso l'unità araba come progetto politico e popolare è un evento certo. Né le sue ondate possono essere contenute a lungo, mentre una nuova realtà geo-politica e sociologica inizia a prendere forma nella nazione araba.
La Francia e la Libia: intervista a Jacques Borde
Intervista di "Geostrategie.com" a Jacques Borde, storico e giornalista francese, a proposito della situazione in Libia (in bilico tra normalizzazione e internazionalizzazione) e dell'atteggiamento della Francia (o meglio di Nicolas Sarkozy e del suo consigliere Bernard Henry Levy). Un quadro della situazione libica ed un ritratto impietoso della Parigi sarkosiana.
Libia – Dichiarazione del Movimento Donne Coscienza della Serbia (Zenes)
Il Movimento Zenes, che segue con un’attenzione particolare la situazione in Libia, denuncia il flusso di disinformazione e di menzogna che si abbatte su questo paese e sui suoi dirigenti. Un’odiosa campagna di stampa scatenata dai grandi media dei paesi della NATO e dalle petromonarchie arabe deforma da tre settimane la realtà, demonizza la Guida libica Mouhammar Gheddafi e getta infamia sulle sue strutture di difesa.
La Libia tra specificità sociali, risorse e incertezza del futuro
Molti media occidentali stanno mettendo in campo con una semplificazione imbarazzante i loro argomenti su ciò che sta accadendo nel mondo arabo. Come se all’interno di esso la scelta obbligata sia necessariamente tra una dittatura ed il fondamentalismo islamico.
L'"Operazione Libia" e la battaglia per il petrolio
Le implicazioni geopolitiche ed economiche di un intervento militare USA-NATO contro la Libia sono di vasta portata. L'"Operazione Libia" fa parte della più ampia agenda militare in Medio Oriente e Asia centrale, che consiste nel detenere il controllo e la proprietà aziendale di oltre il 60% delle riserve mondiali di petrolio e gas naturale, compresi gli oleogasdotti.
Insurrezione e intervento militare: accordo USA-NATO sul tentato colpo di Stato in Libia?
Gli Stati Uniti e la NATO stanno sostenendo un’insurrezione armata in Libia orientale, al fine di giustificare un "intervento umanitario". Questo non è un movimento di protesta non violento, come in Egitto e Tunisia. Le condizioni in Libia sono profondamente diverse.
Libia: le tribù contro il bunker
La rivoluzione in Libia è una rivoluzione tribale. Non è stata, e continua a non essere, diretta dai giovani intellettuali urbani, come è accaduto in Egitto, o dalla classe operaia (che nella sua maggioranza è composta, di fatto, da lavoratori stranieri).
La crisi libica e i suoi sciacalli
Nonostante il “disgelo” intervenuto da circa 10 anni tra la Libia e gli anglo-americani, l’attuale crisi in cui è precipitato il paese arabo è diventato il nuovo round del match che oppone l’ormai vecchio colonnello alle vecchie Potenze imperialiste. Questa è l’unica cosa certa in una situazione che pare piuttosto difficile da decifrare e che viene raccontata in modo ancor più confuso dai media.
Il mondo applaude mentre la CIA affonda la Libia nel caos
Gi stessi gruppi che gli Stati Uniti hanno finanziato per decenni, stanno ora cercando la loro occasione per ottenere il controllo della Libia. Perché gli Stati Uniti si oppongono a Gheddafi? E' la principale minaccia all'egemonia statunitense in Africa, poiché tenta di unire il continente contro gli Stati Uniti. Il loro piano è mettere in ginocchio la Libia attraverso il caos e l'anarchia.
I militari russi: "Nessun attacco aereo in Libia"
I racconto secondo cui la Libia avrebbe mobilitato l'aviazione contro il proprio popolo hanno fatto rapidamente il giro del mondo. Tuttavia, i vertici militari russi dicono d'aver monitorato gli eventi dallo spazio - e le immagini raccontano tutt'altra storia.