Mircea Eliade
Ifigenia

Traduzione e saggio introduttivo di Claudio Mutti

Edizioni all’insegna del Veltro
Parma 2010
ISBN 978-88-904736-3-0
101 pagine
Euri 15,00

Recensione di Pietrangelo Buttafuoco
(fonte: Panorama, anno XLIX, n. 15 (2342) 7 aprile 2011)

Una donna muore per aprire, con il suo sacrificio, la strada a un esercito.

Una donna, Ifigenia, offre se stessa affinché la propria anima possa rendere salda la costruzione di una nuova era “che vive tuttavia nella terra”.

Un potente spartito della metafisica, l’Ifigenia di Mircea Elide, un mito radicato nella milizia politica è oggi in libreria grazie alle Edizioni all’insegna del Veltro e a Claudio Mutti, attento traduttore di questa insolita opera del più autorevole fra gli storici delle religioni.

L’opera venne rappresentata la prima volta il 12 febbraio del 1941 al teatro Nazionale di Bucarest, echi della memoria ellenica si saldano alla “devotio” di un Elide attento alla mistica del combattente.

Felice è la traduzione di Mutti: “ Quel campo glorioso, al quale voi tutti aspirate, se il mio sangue non lo annaffia, è sterile per voi”. Così, decidendo della propria vita, parla Ifigenia.

per ordini:
Edizioni all’insegna del Veltro
insegnadelveltro1@tin.it


Questo articolo è coperto da ©Copyright, per cui ne è vietata la riproduzione parziale o integrale. Per maggiori informazioni sull'informativa in relazione al diritto d'autore del sito visita Questa pagina.