Atomo Rosso – Storia delle forze strategiche dell’Unione Sovietica (1945-1991)
di Alessandro Lattanzio
Prefazione di Andrea Perrone, giornalista esperto di politica estera di Rinascita.
Postfazione di Emanuele Novazio, corrispondente diplomatico de La Stampa ed autore di Back in URSS. Reportage dal nuovo impero russo, 2009, Guerini e Associati.
Il saggio
Il saggio ricostruisce dettagliatamente la nascita e lo sviluppo dell’Unione Sovietica quale potenza mondiale attraverso i suoi programmi nucleari e missilistici per decenni tenuti top secret, descrivendo gli strumenti e la strategia che le hanno permesso di svolgere il ruolo di primo concorrente ed avversario degli Stati Uniti d’America nella seconda metà del XX° secolo. Il programma per la realizzazione della bomba atomica sovietica, solo recentemente è stato reso pubblico in Italia, con la pubblicazione del lavoro dello storico russo Roy Medvedev. L’URSS, benché devastata dall’aggressione nazista del 22 giugno 1941, nell’arco di quattro anni riescì a colmare il gap tecnologico- nucleare con gli USA. Nell’agosto 1949 venne fatto esplodere il primo ordigno atomico sovietico, mentre nel 1954 venne sperimentata la prima bomba all’idrogeno, superando gli USA nella corsa agli armamenti nucleari. In seguito, Mosca decise, nella scelta del vettore strategico principale, di adottare i missili balistici intercontinentali, al contrario di Washington, che puntò, invece sui bombardieri strategici. L’arsenale strategico-nucleare dell’URSS è la principale eredità dell’era sovietica che viene trasmessa alla Federazione Russa di oggi. Ed è grazie a questa eredità, che la Russia di Putin e Medvedev sta ricostruendo e riacquistando il suo ruolo di potenza mondiale.
L’Autore
Alessandro Lattanzio, laureato in Scienze politiche, indirizzo politico-Storico, presso l’Università di Catania; Redattore della Rivista di Studi Geopolitici – Eurasia; Autore dei libri: Terrorismo Sintetico, Insegna del Veltro, Parma, 2007; Potere Globale, Il ritorno della Russia sulla scena internazionale, Fuoco Edizioni, Roma, 2009. Gestisce i siti web: http://www.aurora03.da.ru e http://sitoaurora.altervista.org).
Questo articolo è coperto da ©Copyright, per cui ne è vietata la riproduzione parziale o integrale. Per maggiori informazioni sull'informativa in relazione al diritto d'autore del sito visita Questa pagina.