Iraq: la resistenza naqshband
A sentire il comando americano, l’Esercito degli uomini della Naqshbandiyya - Jaysh Rajal al-Tariqa al-Naqshbandiyya (JRTN) – è oggi l’organizzazione della resistenza irachena che più minaccia il regime di Bagdad. Resa ufficiale il 30 dicembre 2006, nella notte dell’esecuzione del presidente Saddam Hussein, esso fa parte del Comando supremo per lo Jihad e la Liberazione, il fronte diretto da Izzat Ibrahim al-Duri, capo del partito Baas clandestino, sulla cui testa pende una taglia di 10 milioni dollari, vivo o morto!
Armamenti in Sud America: il Venezuela cede all’Ecuador Sei caccia-bombardieri Mirage 50
Il presidente ecuadoriano Rafael Correa ha annunciato, il 28 settembre, che riceverà sei jet Mirage 50 "in buono stato", donati dal Venezuela, tra le preoccupazioni per una corsa agli armamenti sudamericana. "Il Venezuela vuole darci sei jet Mirage ... stiamo per accettarle", ha detto Correa nella città settentrionale di Ibarra. Correa ha aggiunto che il paese stava discutendo l'acquisto di 12 caccia dal Sud Africa e 24 Super Tucano provenienti da Brasile, nonché sistemi radar ed elicotteri. È solo l'ultimo segnale di un potenziamento militare in Sud America e gli Stati Uniti hanno avvertito che potrebbe diventare una corsa agli armamenti. Il Venezuela, del presidente di sinistra Hugo Chavez, ha recentemente annunciato un accordo di 2,2 miliardi di dollari per comprare armi dalla Russia.
Il futuro dell'Europa è la Russia!
"Non c'è dubbio che la fine della Guerra Fredda" abbia segnato la fine della fase più lunga dello sviluppo internazionale - 400-500 anni, durante...
Energia e grandi infrastrutture per l'integrazione eurasiatica
In margine al Forum Italo-Russo (Verona, 3 ottobre 2009) dedicato alle Olimpiadi invernali che avranno luogo nella città di Sochi nel 2014, il nostro direttore, Tiberio Graziani, ha avuto un informale e breve incontro con la Sig.ra Svetlana Jur'evna Orlova, presidentessa dell'Assemblea Parlamentare della Comunità degli Stati Indipendenti e vice-presidentessa del Consiglio Federale (camera alta) della Federazione Russa.
L'importanza di mantenere la neutralizzazione delle acque costiere dell'India
La significativa crescita politica delle due nazioni più popolose al mondo – Cina e India – nel corso degli ultimi due decenni ha portato con sé anche un risvolto inquietante, spesso legato alla rivalità tra questi due grandi paesi. Appena fuori dal limite delle acque costiere indiane, sta crescendo la presenza della Marina cinese. Al momento è difficile capire se la presenza navale cinese sia puramente marittima, oppure voglia essere una minacciosa manifestazione di potenza
Serbia: i “nuovi imprenditori”, dei mafiosi protetti dallo Stato?
Dopo questa estate, un’ondata di scioperi ha colpito la Serbia: i lavoratori reclamano il pagamento di salari bloccati da mesi, oppure denunciano delle privatizzazioni irregolari. Il governo si dichiara incompetente, in quanto non può intervenire nell’economia di mercato. In realtà, i “nuovi imprenditori” serbi che hanno accumulato delle fortune colossali, sono dei generosi sponsors dei partiti politici, e lo Stato li protegge. Pertanto, il modello sociale scelto potrebbe presto cadere in panne.
Il Brasile favorevole allo sviluppo di armi nucleari
Fonte: UPI 28 settembre 2009 UPI 28 settembre 2009 - Il Vice Presidente Brasiliano José Alencar è favorevole allo sviluppo di armi nucleari in Brasile,...
L’inevitabile multipolarismo
Dopo il precedente articolo (Dove va il mondo?) che prendeva spunto dalle dichiarazioni di Putin (riportate in una nota di Jean Jeronimo in Où...
La Cina sarebbe in grado di distruggere le portaerei degli Stati Uniti
La Cina effettua le prove finali per lo sviluppo del suo missile anti-nave Dong Feng 21. Disponendo di una tecnologia senza pari nel mondo, questo missile vola fino a Mach 10 con una gittata di 2000 km. Negli ultimi anni, la Cina è diventata padrona assoluta dei missili anti-nave a corta gittata, già sperimentati con successo sul campo di battaglia durante la guerra israelo-libanese del 2006. Ingegneri cinesi, consulenti di Hezbollah, avevano gravemente danneggiati delle navi da guerra israeliane. La flotta dell’IDF doveva la sua salvezza all'attivazione di potenti sistemi di disturbo che aveva reso impossibili tiri successivi. Da allora, la Cina avrebbe migliorato i sistemi di guida, in modo da mantenerli operativi, nonostante tale tipo di interferenze.
L’inevitabile multipolarismo
Dopo il precedente articolo (Dove va il mondo?) che prendeva spunto dalle dichiarazioni di Putin (riportate in una nota di Jean Jeronimo in Où...