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Parola chiave: Cina

Anatomia della SCO in grande evoluzione

Considerando la maturità della SCO, insieme con il perseguimento e, forse, l'accentuazione della politica disordinata della NATO, è molto probabile che la SCO diventi un'ancora di stabilità in una assai ampia regione, e con dei membri di una assai potente, e di conseguenza, senza volerlo direttamente, forza antagonista alla NATO. Più che un conflitto antagonista di tipo geopolitico tra due egemonie concorrenti, sarà un conflitto del tutto naturale, in questi tempi di crisi generale, tra una forza strutturante (SCO) e una forza destrutturante (NATO).

USA e Cina: grande gioco in Africa e Asia Centrale

Eestratto dal libro “La Sfida Totale” di Daniele Scalea, gentilmente concesso dall'autore in esclusiva a Comedonchisciotte. “La Sfida Totale” è un interessante trattato di geopolitica che, a partire da una esposizione delle teorie geopolitiche classiche (Mackinder, Haushofer, Spykman), propone una lettura coerente e dettagliata degli avvenimenti mondiali degli ultimi anni. Un argomento chiave del 'grande gioco' geopolitico nei suoi risvolti di politica energetica, economica ed espansionismo militare è la rivalità tra 'vecchie' e 'nuove' potenze mondiali, in particolare tra Cina e USA, argomento del capitolo di cui offriamo il presente estratto.

Gwadar, la competizione sino-statunitense e lo smembramento del Pakistan

E’ evidente come da alcuni mesi i rapporti tra Stati Uniti e Pakistan siano sempre più tesi. La vicenda di Gwadar e lo stretto rapporto esistente tra Islamabad e Pechino offrono una spiegazione dell’allontanamento tra i due paesi. Nei prossimi mesi l’attenzione di Washington sul Pakistan sarà sempre più forte, avendo come ultimo obiettivo, comunque, l’ostacolare gli interessi cinesi nell’area.

La crescente influenza cinese nelle istituzioni internazionali

La Cina sta sviluppando una chiara, concreta e netta visione del proprio futuro, illuminata da una continua crescita che rende evidenti scelte politiche e strade da intraprendere. Questa sembrerebbe la conclusione di uno studio commissionato dalla Congressional US-China Economic and Security Review Commission (USCC) che indaga "L'evoluzione del ruolo della Cina nelle istituzioni internazionali" compiuto da Stephen Olson e Clyde Prestowitz dell’Economic Strategy Institute.

La "primavera araba" avvicina l'Asia Centrale alla Cina

Questo articolo tratta della situazione attuale in Asia centrale dove l’influenza della Cina, rafforzata dalla “primavera” araba e dalle preoccupazioni della Russia sul fronte occidentale, sta crescendo esponenzialmente. Tuttavia, non è pacifico se questa situazione sia vantaggiosa o meno per la Cina, perché l’influenza estrema significa anche isolamento e sfiducia.

Cina e Italia: la cooperazione economica e tecnologica

Registrazione video della conferenza “Cina e Italia: la cooperazione economica e tecnologica” (Modena, 7 maggio 2011). Relatori: Tiberio Graziani (IsAG, “Eurasia”), Yin Jun (Ambasciata Cina), Fabio Mini (generale E.I.), Alida Bellosi (CNR), Stefano Prampolini (commercialista). Organizzazione: IsAG, Pensieri in Azione. L’evento rientra nel Ciclo 2010-2011 dei Seminari di Eurasia.

La nuova Bandung: il fronte dei Brics a Sanya

A consolidare il fronte dei Brics, all’indomani del vertice di Sanya, è certamente la condivisione di un obiettivo ambizioso: la traduzione del potere economico nel potere politico, l’acquisizione del peso decisionale all’interno delle maggiori organizzazioni internazionali, governate inesorabilmente dalle potenze occidentali. Proposito confermato dalle dichiarazioni del Presidente russo Dmitrij Medvedev

L’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai a 10 anni dalla sua costituzione

L’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (OCS) ha origine nei processi di distensione delle relazioni russo-cinesi, avviati nel corso degli anni’90. In questi dieci anni di attività dell’Organizzazione, gli analisti si sono interrogati sulle finalità della stessa, tanto quelle ‘ufficiali’ quanto quelle ‘ufficiose’. Non vi è dubbio che la lotta ai “tre mali” rappresenti un interesse vivo di tutti i Paesi membri dell’organizzazione: tuttavia, è altrettanto evidente che le due grandi potenze del Gruppo, Cina e Russia, cercano di affidarsi all’Organizzazione per ben più ampie finalità strategiche.

La cooperazione nucleare tra India e Giappone. Delhi guarda a est

Negli ultimi anni le relazioni tra India e Giappone sono state contraddistinte dall’attenzione posta sulla possibile cooperazione energetica tra i due paesi. A questo proposito lo scorso 8 aprile si è verificato un importante incontro tra il segretario del ministero degli esteri indiano Nirupana Rao e il viceministro degli esteri giapponese Kenichiro Sasae, con al centro delle discussioni le tematiche energetiche riguardanti il nucleare.

L'Occidente contro la Cina: una nuova guerra fredda su suolo libico

Basta leggere il briefing strategico nei documenti di AFRICOM USA per comprendere il vero obiettivo in Libia: il controllo di risorse preziose e l'espulsione della Cina dal Nord Africa. Quando gli Stati Uniti formarono AFRICOM, nel 2007, circa 49 paesi hanno firmato la Carta militare statunitense per l'Africa, ma un paese l'aveva rifiutata: la Libia. Infatti, un tale atto di tradimento, da parte del leader della Libia Gheddafi Moummar, avrebbe solo piantato i semi di un futuro conflitto per il 2011.
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