L'alba dell'Era Rousseff

L'avvento della Rousseff garantisce che i governi orientati verso il socialismo del XXI secolo continueranno a beneficiare del sostegno del Brasile. La Roussef seguirà la strategia pragmatica di da Silva, nel selezionare i partner sulla base degli interessi del Brasile a prescindere da giudizio di Washington.

Dilma Roussef è diventata la prima donna presidente del Brasile

Con il trionfo di Dilma Rousseff s’impedisce la possibilità di rottura di un processo d’integrazione indipendente e autonomo che capeggia la locomotiva economica dell’America del Sud – il Brasile-, che non è solo economica, ma anche politica come ben lo indica il professor Luiz Moniz Bandeira.

Venezuela: dal "cortile" al mondo multipolare

Il riuscito tour in 7 paesi di tre continenti fatto dal presidente Hugo Chavez, ha prodotto 69 nuovi accordi che rafforzano lo sviluppo nazionale e consolidano la difesa più potente contro l'aggressione imperiale: l'unione delle nazioni e dei popoli.

Moniz Bandeira: Serra rappresenta un Brasile sottomesso agli interessi degli USA

In una intervista rilasciata a “Carta Maior”, lo storico brasiliano, membro del Comitato Scientifico di Eurasia, Luiz Alberto Moniz Bandeira, afferma che il processo elettorale brasiliano è avvelenato da un’intensa campagna terrorista e da una guerra psicologica promossa dalla destra e dai gruppi di estrema destra.

Crisi in Ecuador: un test di prova o un annuncio dei tempi che...

Non è in gioco la implementazione della cosiddetta “rivoluzione cittadina” di Correa, ma qualcosa di superiore alle nostre unità politiche amministrative: è in gioco la possibilità per l’America del Sud di essere un nuovo potere tra pari.

Elezioni in Brasile e intelligence statunitense

Il Brasile ha il potenziale per affermarsi come contrappeso geopolitico degli Stati Uniti nell'emisfero occidentale, nei prossimi 15-20 anni, e le Amministrazioni degli Stati Uniti – sia repubblicane che democratiche - sono preoccupate d'impedirglielo.

Dietro il colpo di Stato in Ecuador

Organizzazioni finanziate dalla USAID e dalla NED chiedono le dimissioni del Presidente Correa in sostegno al colpo di Stato promosso dai settori della polizia ecuadoriana, infiltrata profondamente dagli Stati Uniti.

Un veterano della CIA dietro il colpo di stato in Ecuador

L'ex capo della missione speciale per il Venezuela e Cuba della National Intelligence degli Stati Uniti, Norman Bailey, ha condotto una operazione per destabilizzare il governo di Rafael Correa. Non sorprende che gli USA si trovino dietro il tentativo del più recente colpo di stato nel paese.

Chávez avanza

Nonostante le numerose dichiarazioni riportate dalla maggior parte delle testate giornalistiche “occidentali”, il Governo venezuelano non è caduto in nessun baratro senza possibilità di risalita; la maggioranza è stata raggiunta e Chávez porta a casa l’ennesima vittoria

Il Messico nella morsa Usa-narcos

La crisi attuale del Messico è la fase terminale di uno Stato che ha sempre vissuto all’ombra dell’ingombrante vicino settentrionale, gli Stati Uniti d’America. Non va mai dimenticato che le iniziali aggressioni statunitensi, prima di proiettarsi su scala globale, avvennero ai danni dei propri vicini.
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