CINA, CILE E LITIO
Il Cile rappresenta il 28% della produzione mondiale di rame e ha il 54% delle riserve mondiali di litio. Attraverso una politica economica molto...
UN CAPITALE STRATEGICO: LA FALDA ACQUIFERA GUARANI
Da oltre 4.000 milioni di anni non è cambiata la quantità d’acqua che abbiamo sulla Terra. Il ciclo dell'acqua illustra meravigliosamente la frase di...
Il collegamento dei bacini idrografici del Sudamerica
La navigazione fluviale da la Plata al Guaria rappresenta l’asse più originale dell’integrazione sudamericana, il resto sono parole.
Il geopolitico belga Robert Steuckers sostiene a...
L’ EREDE DELLA STORIA SANDINISTA SI RICANDIDA ALLA GUIDA DEL NICARAGUA
di Dario Urselli
Classe 1945, Daniel Ortega, attuale Presidente della Repubblica del Nicaragua, si candida nuovamente al governo del paese alle prossime elezioni presidenziali del...
LA “QUESTIONE INDIGENA” IN PERU’
Negli ultimi mesi in Perù si è riacceso il dibattito, in realtà mai sopitosi, circa l'identificazione ed il riconoscimento dei popoli indigeni e dei...
LE BASI MILITARI DELLA NATO IN SUDAMERICA: UN’INVASIONE COORDINATA
Il presente articolo espone uno sguardo più comprensivo del coordinamento militare degli USA e del Regno Unito nella regione sudamericana. In questo primo lavoro che vi presentiamo, vogliamo solo evidenziare la localizzazione di tutte le basi (attuali e storiche).
ALLE ORIGINI DELLA PRASSI GEOPOLITICA DI CHAVEZ: IL PENSIERO GEOPOLITICO DI NORBERTO CERESOLE
Tra i limiti e le debolezze più gravi del pensiero iberoamericano vi è stata la scarsa importanza attribuita allo studio della geopolitica, e questo...
IL PROGETTO DI CONNESSIONE “PERÙ-BOLIVIA-BRASILE”
Per la realizzazione del concetto di “unità regionale” o “Patria Grande” in America Latina è necessario un concreto sforzo da parte dei singoli Stati,...
“Si vis pacem, para bellum”
Quello che è in gioco (nello scacchiere instabile in cui si trova il mondo di oggi), è la possibilità che l'America indiolatina raggiunga i livelli di potere e di sovranità necessari per incorporarsi nel nuovo ordine mondiale, nelle condizioni di resistenza ad una globalizzazione che le è stata imposta e che non le consente la piena autodeterminazione interna. Sotto questa cornice occorre comprendere l’accordo strategico firmato dal Brasile e dalla Francia e alla luce di quello che ci hanno insegnato i classici: si vis pacem, para bellum.
IL MESSICO NELLO SPAZIO GEOSTRATEGICO DEGLI STATI UNITI
“Il Messico, piuttosto che essere una nazione sottoposta alla globalizzazione, è una nazione sottomessa all'imperialismo”
John Saxe Fernandez
Negli ultimi tre decenni la politica estera messicana...