America Indiolatina

Il 3 ottobre i cittadini brasiliani si recheranno alle urne per eleggere il successore del Presidente Luiz Inacio Lula da Silva. I tre principali candidati alla carica di uomo più potente dell’America Latina sono Dilma Rousseff, José Serra, e Marina Silva.

Nicolas Shumway è un amabile professore nordamericano che nel 1975 compì un viaggio in Argentina per indagare su “la nascita del sentimento di identità nel paese sudamericano” nel XX secolo. Grazie alle ricerche compiute sul terreno pubblicò il libro “L’invenzione dell’Argentina”.

Il 27 agosto scorso si è conclusa la Panamax 2010, una delle più grandi esercitazioni militari multinazionali del mondo. Svoltesi nelle acque del Canale di Panamá, le manovre sono durate 12 giorni, coinvolgendo oltre 2 mila persone, tra civili e militari, e più di 30 navi da guerra battenti bandiera degli Stati Uniti d'America e di 18 Paesi latinoamericani.

Continua la collaborazione Iran-America Indiolatina. Ultimo atto in ordine di tempo è il rafforzamento dell'asse Iran-Bolivia, che ormai da tempo, rappresenta una realtà solida e di rilievo nel continente americano.

Le prossime elezioni eserciteranno, per tutta il secondo decennio di questo secolo, un impatto decisivo nella politica, nell'economia e nelle relazioni dell'America Latina con gli Stati Uniti.

Le relazioni intercorse fra Colombia e Venezuela negli ultimi tre anni sono state caratterizzate da forti contrasti e incidenti più o meni gravi che hanno condotto al congelamento quasi completo dei rapporti commerciali e diplomatici.

Il Presidente dell’Honduras Manuel Zelaya è stato deposto poco più di un anno fa, con un colpo di stato messo in scena dall’oligarchia locale e dalla comunità dell’intelligence statunitense. Il golpe è avvenuto in punizione per l’allineamento di Zelaya con H. Chavez ed altri leader populisti latino americani.

Nei miei interventi sull’Argentina e sulle ipotesi di conflitto ho sollevato la questione della difesa delle risorse naturali strategiche come prioritá della politica statale, dinanzi a uno scenario internazionale che, in maniera crescente, punta alla lotta per la loro conquista.

Lo scorso 1 luglio il Parlamento del Costa Rica ha rinnovato l’accordo con gli Stati Uniti, come ogni anno ormai dal 2000, per la lotta contro il narcotraffico e per la realizzazione di operazioni militari e azioni umanitarie nella regione, per il periodo compreso tra il 1 luglio e il 31 dicembre 2010.

Il 7 agosto scorso si è tenuta la cerimonia di insediamento del nuovo presidente della Colombia, Juan Manuel Santos. Il giuramento del nuovo Capo di Stato è stato preceduto da giorni di forte tensione tra la Colombia e il Venezuela, sfociati nello spiegamento di forze militari al confine tra i due Paesi e nella rottura dei rapporti diplomatici.