Yemen, il nuovo fronte della "guerra al terrore"
Lo scontro che sta coinvolgendo in queste settimane, la Repubblica dello Yemen e il regno dell’Arabia Saudita, ha origine dalle tensioni socio-economiche all’interno della repubblica di Sana’a. Tensioni che sono sfociate in scontri tra fazioni islamiste.
"I 25 miti russofobi" di A. Latsa, con una nota introduttiva di G. Petrosillo
In occasione dell’anno Francia-Russia, nel 2010, Alexander Latsa ha scelto di terminare il 2009 con una piccola sintesi del lavoro di re-informazione e di decodificazione della scena russa, effettuato attraverso il suo blog.
Il Turkmenistan guarda a est
L’avvio di un nuovo gasdotto, il 14 dicembre, che collega il Turkmenistan e la Cina, è diventato uno dei momenti chiave nel gioco geopolitico volto ad ottenere nuove rotte per l’esportazione del petrolio e del gas dell'Asia centrale. Il nuovo gasdotto sarà il primo a consegnare il gas turkmeno (fino a 40 miliardi di metri cubi all'anno) ai mercati esteri, aggirando la Russia. Fino a poco tempo fa, la Russia acquistava la maggior parte del gas turkmeno, ma ora ha in programma di acquistarne quattro volte di meno.
Norman Finkelstein intervistato dalla TV danese
Lo studioso Norman Finkelstein intervistato dall'emittente televisiva danese "DR 2" a proposito di Israele, del rispetto del diritto internazionale, dell'atteggiamento della comunità internazionale, di Hamas e dei confini del 1967.
Medio Oriente senza pace: intervista a Gaetano Colonna
Gaetano Colonna, dottore di ricerca in Storia antica e cultore di Storia contemporanea, collaboratore della rivista telematica "Clarissa.it", ha recentemente pubblicato la sua seconda opera, intitolata Medio Oriente senza pace. Da Suez al Golfo e oltre: strategie, conflitti e speranze (Edilibri, Milano 2009). Daniele Scalea lo ha intervistato per il sito di "Eurasia".
Gaza è ancora devastata
La Striscia di Gaza è ancora in piena rovina: nemmeno una casa è stata ricostruita come si deve, a causa dell'embargo israeliano che costringe un milione e mezzo di persone in una grande ‘prigione a cielo aperto’.
Ex-Primo Ministro russo mette in guardia contro un attacco agli impianti nucleari dell’Iran
Qualsiasi attacco agli impianti nucleari iraniani avrebbe "conseguenze terribili e imprevedibili", ha detto un ex primo ministro russo. Evgenij Primakov ha detto, a un convegno internazionale sul Medio Oriente, in Giordania, che un tentativo di risolvere la questione del programma nucleare iraniano con la forza porterebbe solo a un’ulteriore radicalizzazione di Teheran. "In tale situazione, l'Iran potrebbe considerare assolutamente fondamentale avere armi nucleari", ha detto.
Cresce la tensione tra il Venezuela e l'asse Colombia-USA
Il Venezuela è in allerta di fronte alle minacce provenienti dalla Colombia e dagli USA
Il Nobel per la pace a Obama? Il trionfo del mondo virtuale
L’assegnazione del Premio Nobel per la Pace rientra in una raffinata strategia di marketing politico, ad uso e consumo delle masse occidentalizzate.
C. Mutti intervistato dal GR3 sui disordini in Iran
Claudio Mutti, redattore di "Eurasia", è stato intervistato dal "Giornale Radio Rai 3" a proposito dei disordini avvenuti in Iràn durante i funerali dell'ayatollah Montazeri.