Vertice quadrilaterale a Sochi

Il 18-19 agosto, i presidenti di Russia, Tagikistan, Afghanistan e Pakistan si sono riuniti per la seconda volta a Sochi. Il vertice è stato reso necessario soprattutto dalle recenti tensioni tra il Tagikistan e l’Uzbekistan e dal prossimo ritiro delle forze statunitensi dall’Afghanistan.

Perché la Russia sta sbagliando con Minsk

Le relazioni tra Russia e Bielorussia stanno attraversando ormai da qualche anno una fase di stallo che rischia di logorare l’alleanza tra i due Paesi. Minsk ha la sua parte di responsabilità, ma è la Russia ad avere il dovere di risolvere la crisi.

Chi trae vantaggio dalla rivoluzione in Kirghizistan?

Nella quarta e ultima parte del suo studio, F. William Engdahl spiega l'importanza geopolitica cruciale per gli Stati Uniti dei fatti di sangue in Kirghizistan. Per Washington, l'Asia centrale è una posizione chiave nella propria strategia di dominio globale, che si basa sulla militarizzazione di tutta la regione.

Russia e Bielorussia: crisi energetica e strategie politiche in Europa

Una nuova crisi energetica potrebbe partire dall’Europa dell’est, per investire il settore centrale. Dopo la “guerra del gas” che ha visto contrapposte Ucraina e Russia nel 2006 e nel 2009, ora tocca alla Bielorussia fare i conti con Mosca

Etnia e Stato in Karačaj-Circassia: balcanizzazione del Caucaso?

Il congresso del popolo circasso, il 5 giugno scorso a Čerkessk, capitale della Repubblica della Karačaj-Circassia, ha avanzato formale richiesta al presidente russo Medvedev, al primo ministro Vladimir Putin e al presidente del Distretto del Caucaso, Aleksandr Khloponin di ricreare l‘oblast indipendente della Circassia.

Il Kirghizistan tratta un cambiamento sulla Via della Seta

L’Asia Centrale è giunta ad un punto di svolta lo scorso fine settimana, poiché ha cercato peacekeepers provenienti dall’Europa. La Russia si sta facendo da parte, perché probabilmente non più in grado di portare avanti quel ruolo

La crisi del Kirghizistan e la sicurezza regionale

Le linee di faglia in Kyrgyzistan formano un'estensione della geopolitica della guerra afghana dove non sorprende che gli Usa mostrino riluttanza a cedere il proprio monopolio nella risoluzione delle crisi. Solo attraverso una paziente ristrutturazione economica le radici dell’instabilità possono essere eliminate.

"Il mondo manca di regole uniformi": intervista a David Sanakoev

Estratto dell’intervista rilasciata da David Sanakoev* in esclusiva per i lettori di Nasha Gazeta e Eurasia, Rivista di Studi Geopolitici a Luca Bionda, redattore di “Eurasia”. L’intervista completa sarà pubblicata sul prossimo numero della rivista “Eurasia”.

South Stream, cosa si muove

Ci sono significative novità in merito al progetto del gasdotto eurasiatico South Stream, la cui notevole valenza geopolitica si è più volte evidenziata. Il duo Cremlino-Gazprom sembra aver trovato un punto d’incontro con la Bulgaria.

Le cause geopolitiche dei recenti scontri etnici in Kirghizistan

In questo articolo si intende attrarre l’attenzione del lettore prevalentemente sul contesto geopolitico internazionale che ha, con tutta probabilità, influito in maniera significativa sugli scontri interetnici avvenuti in Kirghizistan.
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