"I 25 miti russofobi" di A. Latsa, con una nota introduttiva di G. Petrosillo
In occasione dell’anno Francia-Russia, nel 2010, Alexander Latsa ha scelto di terminare il 2009 con una piccola sintesi del lavoro di re-informazione e di decodificazione della scena russa, effettuato attraverso il suo blog.
Il Turkmenistan guarda a est
L’avvio di un nuovo gasdotto, il 14 dicembre, che collega il Turkmenistan e la Cina, è diventato uno dei momenti chiave nel gioco geopolitico volto ad ottenere nuove rotte per l’esportazione del petrolio e del gas dell'Asia centrale. Il nuovo gasdotto sarà il primo a consegnare il gas turkmeno (fino a 40 miliardi di metri cubi all'anno) ai mercati esteri, aggirando la Russia. Fino a poco tempo fa, la Russia acquistava la maggior parte del gas turkmeno, ma ora ha in programma di acquistarne quattro volte di meno.
L'accordo resta solo un accordo ma, secondo il cronogramma, è una guerra del gas
Sarà vero che quest’inverno l’Europa non sperimenterà problemi con la ricezione del gas russo attraverso il territorio dell’Ucraina? Gli accordi, firmati con palese piacere reciproco da parte dei primi ministri della Federazione Russa e dell’Ucraina, sembrerebbero dover spazzare via tutte le contraddizioni reali e immaginarie esistenti tra i due soci.
Abkhazia, fiducia totale in Sergej Bagapsh
Una campagna elettorale incerta e la candidatura di ben quattro sfidanti non hanno creato troppi problemi al Presidente uscente della Repubblica Abkhazia, il quale al termine dello scrutinio dei voti è stato riconfermato alla guida del paese per altri cinque anni.
I contratti sono firmati, i problemi restano
L’improvviso riscaldamento dei rapporti nel settore del gas russo-ucraino come esito degli accordi di Yalta firmato tra i due primi ministri di entrambi i paesi e dai negoziati di “Gazprom” con “Naftogaz di Ucraina” che li hanno sottoscritti, suscita sentimenti ambigui. Il fatto che il tradizionale conflitto invernale sul gas si sia rinviato, come minimo, fino alle elezioni in Ucraina, è evidente che costituisce un buon regalo di Anno Nuovo per tutti, persino per l’Europa. Ma è difficile parlare sul tema concernente le prospettive che si apriranno dopo la collaborazione, soprattutto, analizzando la situazione in maniera più tranquilla, escludendo il fattore preelettorale.
Arabia Saudita e Israele legano in Turkmenistan
Beirut, Libano (UPI) 10 Dicembre 2009 – La corsa delle società estere per afferrare un pezzo del settore del gas del Turkmenistan ha portato...
Fusione nucleare: Europa e Giappone siglano accordo di cooperazione
Affidata al Consiglio Nazionale delle Ricerche e al Consorzio RFX la realizzazione di impianti di alta tecnologia
Previsione di un nuovo conflitto sul gas
La risorse energetiche occupano un posto importante nella lista delle priorità della sicurezza nazionale degli Stati Uniti, (tra l'altro, gli Stati Uniti hanno giocato il ruolo chiave della ‘riforma e ottimizzazione’ delle reti di transito del gas in Ucraina). Di conseguenza, V. Jushenko può contare su un certo sostegno da parte degli Stati Uniti e dell'Unione europea, nel caso di tensioni per il problema del gas, e un nuovo conflitto in merito alle forniture di gas, per il nuovo anno, è abbastanza probabile.
Il gambetto turco del gas
La Turchia concederà alla Russia la licenza per effettuare esplorazioni nella zona del Mar Nero, nella zona marina esclusiva, in connessione con il progetto del gasdotto South Stream. Per l'Ucraina, la decisione è il classico azzardo del gambetto.
Dichiarazione stampa dopo la riunione del Consiglio Interstatale della Comunità Economica Eurasiatica
Discorso del presidente russo Dmitrij Medvedev a Minsk, 27 novembre 2009.