Alla ricerca di un nuovo ordine mondiale
A Pittsburg –“la città dell’acciaio”, battezzata così dalla sua storia industriale- si è svolto recentemente un nuovo Summit del G-20, dove si sono date...
Putin scacco matto alla Clinton
Fonte: Mondialisation.ca, 23 Ottobre 2009 - Asia Times Online
Per i circoli d’informazione (occidentali), ciò che s’è ricavato dalla visita in Russia, di questa settimana,...
“Rafforzando l’Alleanza Transatlantica”
Lo scorso 16 giugno, Philip Gordon è stato il protagonista di un’audizione davanti al Comitato per la Politica Estera, Subcomitato per l’Europa, della Camera dei Rappresentanti statunitense – presieduto dall’onorevole Robert Wexler – sul tema Rafforzando l’Alleanza Transatlantica. Uno sguardo d’insieme sulle politiche dell’amministrazione Obama in Europa.
Dopo i convenevoli di rito, Gordon ha rilasciato una dichiarazione orale riassuntiva dei contenuti del documento scritto precedentemente sottoposto all’attenzione dei componenti del suddetto Subcomitato
OCS e declino USA
L’asse Cina-Russia-Iran della SCO si candida come alternativa al controllo statunitense delle risorse mondiali. La Russia pronta ad abbandonare il dollaro nel commercio di gas e petrolio con la Cina. La Russia rinnova gli appelli a un mondo multipolare, e a un nuovo sistema di sicurezza europeo.
Il sistema Putin e l'Europa. Intervista a Stefano Grazioli
Intervista a Stefano Grazioli, giornalista specializzato sulla Russia, autore del libro di recente pubblicazione "GazpromNation. Il sistema Putin e il nuovo Grande Gioco in Asia Centrale".
La Russia deve prepararsi alla sconfitta della NATO in Afghanistan
Secondo Dmitry Rogozin, amabasciatore russo presso la NATO, quando l'Organizzazione del Patto atlantico affronterà la sconfitta in Afghanistan, Russia e gli Stati dell'Asia centrale dovranno essere pronti a raccoglierne i cocci.
Prospettive della sicurezza cooperativa in Eurasia centrale
Il ritiro del sistema anti-missile degli Stati Uniti dall'Europa dell'Est, ha portato al dibattito sulle prospettive di un sistema cooperativo di sicurezza in Eurasia centrale. Il sistema anti-missile annunciato dall'amministrazione di George Bush Jr. nel 2007, aveva portato a gravi tensioni nella regione, quasi a ricordare la rivalità della guerra fredda. Con il nuovo presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, che si concentra a 'resettare' le relazioni con la Russia, la prospettiva della cooperazione Russia-USA appare luminosa nella regione dell’Eurasia centrale, con la Russia che già permette il transito nel suo territorio per rifornire l'Afghanistan e rimodellare la sua posizione nei confronti dell'Iran, in materia di disarmo nucleare.
Lo scudo anti-missile è stato svelato nel gennaio 2007. Esso mirava a implementare dal 2012 un sistema radar nella Repubblica Ceca e 10 intercettori in Polonia. Mentre gli Usa hanno giustificato ciò col fatto dei pericoli da parte degli ‘Stati canaglia', la Russia l’ha considerata una mossa per minare la sicurezza della Russia e la sua sfera di influenza.
La Russia e la sicurezza europea
Nell’ambito del programma “Il tema del giorno” trasmesso dall’emissione araba del canale Russia Today, l’emittente televisa russa ha invitato Tiberio Graziani, direttore di Eurasia.
L’argomento trattato ha riguardato i rapporti tra la Russia e i Paesi europei in relazione alla “sicurezza europea”.
Energia e grandi infrastrutture per l'integrazione eurasiatica
In margine al Forum Italo-Russo (Verona, 3 ottobre 2009) dedicato alle Olimpiadi invernali che avranno luogo nella città di Sochi nel 2014, il nostro direttore, Tiberio Graziani, ha avuto un informale e breve incontro con la Sig.ra Svetlana Jur'evna Orlova, presidentessa dell'Assemblea Parlamentare della Comunità degli Stati Indipendenti e vice-presidentessa del Consiglio Federale (camera alta) della Federazione Russa.
L’inevitabile multipolarismo
Dopo il precedente articolo (Dove va il mondo?) che prendeva spunto dalle dichiarazioni di Putin (riportate in una nota di Jean Jeronimo in Où...