Giulietto Chiesa, Pino Cabras, BARACK OBUSH

Ma quante volte è morto Osama bin Laden nei dieci anni post 11 settembre? Gli annunci e le ipotesi sulla sua dipartita si sono regolarmente susseguiti, con svariate fonti — giornalisti, leader politici, agenti o ex agenti di servizi segreti, funzionari di ogni livello nelle amministrazioni occidentali, inclusa quella americana, ecc. — che lo davano per molto malato, quasi morto, poi morto e rimorto.

Neo-cons USA e neo-revisionisti israeliani a confronto: prossima uscita

Uscirà nella seconda metà di luglio, dai tipi delle Edizioni all'Insegna del Veltro (edizione curata da Stefano Bonilauri), il libro Progetti di egemonia. Neoconservatori statunitensi e neorevisionisti israeliani a confronto. L'autore, Francesco Brunello Zanitti, è ricercatore dell'area Asia Meridionale presso l'IsAG e frequente contributore alla rivista dell'Istituto, "Eurasia". Il volume esce col marchio dell'Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie (IsAG) ed una prefazione a firma del segretario scientifico dello stesso, Daniele Scalea.

René Grousset, Il Conquistatore del mondo

René Grousset Il Conquistatore del mondo Traduzione di Elena Sacchini Collana L’oceano delle storie isbn: 9788845925931 Adelphi, Milano 2011 Lo scenario è uno dei più contrastati e smaglianti dell'Alta Asia,...

Anikó Steiner, Sciamanesimo e folclore

Anikó Steiner Sciamanesimo e folclore Collana: Turul Edizioni all'insegna del Veltro Pagine: 88 Prezzo: 10,00 euri L’Autrice esegue un vaglio accurato degli elementi più significativi e, per così...

Vo Nguyen Giap, Masse armate ed esercito regolare

L'edizione critica del compendio teorico di uno dei più grandi strateghi di tutti i tempi, il libro-culto del "Napoleone rosso": il generale vietnamita Giap

Riccardo Bertani (a cura di), Canti epici siberiani

Nell’introduzione di Carlotta Capacchi, studiosa dello sciamanesimo eurasiatico, si osserva come “sotto il carattere epico della narrazione è ancora visibile la traccia del pensiero magico-religioso che per secoli ha accomunato i paesi dell’Eurasia settentrionale” (…) Un attento esame dei testi ha consentito a C. Capacchi di segnalare numerosi temi che si riconnettono alla dottrina e ai rituali dello sciamanesimo più arcaico e che trovano spesso straordinarie rispondenze nella mitologia greca.

FINO AL 31 AGOSTO, UN LIBRO IN REGALO ABBONANDOSI A "EURASIA"!

Solo fino al 31 agosto 2011, chi sottoscriverà un nuovo abbonamento a "Eurasia" riceverà un libro in regalo, per un risparmio complessivo fino a € 30,00 con una spesa di € 80! Al prezzo di € 50 si riceveranno tre numeri di "Eurasia" (valore € 54) più un libro a scelta (valore € 15) per un risparmio complessivo di € 19! Al prezzo di € 80 si riceveranno cinque numeri di "Eurasia" (valore € 90) più un libro a scelta (valore fino a € 20) per un risparmio complessivo di € 30!

Jean Thiriart, L’Europa: un impero di 400 milioni di uomini

Nonostante le riserve che alcune “impostazioni ideologiche” dell’Autore (eurocentrismo, razionalismo, giacobinismo ecc.) potranno suscitare, il lettore di questa seconda edizione italiana probabilmente concorderà con quanto scriveva Massimo Costanzo quarant’anni or sono; anzi, si renderà conto che questo libro, senza dubbio il più famoso dei testi redatti da Thiriart (4), è un libro preveggente ed attuale, per quanto inevitabilmente risenta della situazione storica in cui venne concepito. Preveggente, perché anticipa il crollo del sistema sovietico, e questo una decina d’anni prima dell’”eurocomunismo”; attuale, perché la descrizione dell’egemonia statunitense in Europa è ancor oggi un dato reale; anzi, l’analisi thiriartiana dell’imperialismo si avvale della lettura di un autore come James Burnham, che già negli anni Sessanta candidava gli USA al dominio mondiale assoluto.

Giovanni Armillotta, Imperialismo e rivoluzione latinoamericana

«Cercare di spiegare in un testo l’antimperialismo latinoamericano è un’impresa complessa ed appassionante. E compierlo in forma chiara e precisa accresce le sfide. È difficile ma non impossibile, e Giovanni Armillotta l’ha fatto con straordinaria maestria». ( Dalla presentazione di Alejandro César Simonoff, professore dell’Universidad Nacional de la Plata).

Michel Aflaq, La resurrezione degli Arabi

Il panarabismo delineato da ‘Aflaq resta ancora oggi una delle dottrine politiche più raffinate mai elaborate nel mondo arabo. E l’importanza di un suo recupero, di un ritorno agli ideali che ne furono all’origine, appare tanto più importante quanto più incombono le minacce vecchie e nuove con cui i popoli arabi continuano a dover fare i conti. L’antico colonialismo ha semplicemente cambiato maschera, sostenuto dall’imperialismo del capitale apolide che si serve di suoi fiduciari locali: coloro che il Ba‘ath definiva gli esponenti della reazione araba, capeggiata dal regime dell’Arabia Saudita e dalle monarchie petrolifere del Golfo. Senza scordare naturalmente il progetto sionista, che ‘Aflaq individuò sin dai suoi primordi come una minaccia decisiva con cui era impossibile scendere a compromessi. Dall’Introduzione di Alessandro Iacobellis
Ottimizzato da Optimole
error: Tutti i diritti sono riservati.
0
    0
    Il tuo carrello
    Il tuo carrello è vuotoRitorna al negozio