Il voltafaccia in Libia è già costato 100 miliardi alle imprese italiane

L'Italia e' "il primo Paese europeo investitore in Libia" ma la scelta del governo "ha avuto come diretta ed immediata conseguenza il sostanziale blocco di ogni tipo di attivita' pianificata in seguito ad accordi intercorsi con il Governo Gheddafi". Di qui un "danno al sistema-Italia, comprensivo del blocco dell'import/export, e' oggi stimabile in oltre 100 miliardi di euro".

M. Ciancimino: "Gli USA dietro alla Mafia"

Massimo Ciancimino ha una idea netta della logica politica che muoveva il tutto in quegli anni, stragi comprese: quello "era vento che veniva d'Oltreoceano". In Italia c'era gente nel "Quarto livello" che sapeva quello che sarebbe avvenuto a Capaci e in via D'Amelio. Il "Quarto livello" poteva infatti anche essere l'ispiratore ma non si trattava di "quelli originali" perché quelli erano negli Usa.

Cile e Stati Uniti firmano accordo nucleare

Il governo cileno assicurò che l’accordo di cooperazione nucleare firmato con gli Stati Uniti sarà solo di aggiornamento tecnico e non punterà alla costruzione di una centrale nucleare.

Italia sempre più isolata sul fronte immigrazione

Da qualche mese stiamo assistendo ad un progressivo aumento del flusso di migranti dai Paesi della sponda sud del Mediterraneo verso l’Italia.

Il Mossad dietro l'assassinio di Arrigoni? Le ipotesi degli ambienti ufficiali di Gaza

Le indagini sull'assassinio di Vittorio Arrigoni sono ancora in corso. Diverse persone legate a una frangia del gruppetto salafita "Tawhid wa al-Jihad" sono state arrestate con l'accusa di omicidio. I media israeliani e quelli occidentali, compresi quelli italiani, hanno scritto in questi giorni che si tratta di "cellule impazzite" all'interno dell'organizzazione salafita.

Gaza commemora la morte di Vittorio Arrigoni

Il primo ministro palestinese, Ismail Haniyah, ha telefonato alla madre del pacifista italiano Vittorio Arrigoni, ucciso questa notte a Gaza, e le ha presentato le condoglianze. Haniyah ha dichiarato alla mamma di Vittorio che il governo perseguirà gli autori del crimine, e che esso non passerà impunito.

Le nazioni BRICS dicono 'no' alla violenza in Libia

È giunto il momento per i paesi BRICS di concordare una iniziativa congiunta per risolvere la crisi libica. Sudafrica, che ha recentemente aderito all'organizzazione, ha parlato in favore di un 'progetto' di soluzione pacifica in Libia. I membri fondatori del gruppo BRICS sono estremamente interessati alla pace in Libia, avendovi tutti l'interesse economico ed energetico.

Il Brasile approva il libero transito con l’ Argentina

La Camera dei deputati del Brasile ha approvato un trattato con l’ Argentina che autorizza la libera circolazione delle persone che vivono sulla...

Libia: la Stampa va alla guerra

Jacopo Venier ha intervistato per "Libera TV" il giornalista della RAI Amedeo Ricucci a proposito del modo in cui l'informazione (italiana ma non solo) sta trattando gli eventi libici. Ricca di aneddoti emblematici su come funzioni oggi l'informazione.

Libia: “Abbattuti 7 aerei nemici”

Come ha scritto l'esperto di Medio Oriente Mahdi Darius Nazemroaya il 20 marzo 2011, fonti libiche riportano: la cattura di prigionieri di guerra italiani; l'abbattimento d'ulteriori aerei della Coalizione; l'ingresso in guerra del Qatar.
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