Ennio Di Nolfo

La guerra fredda e l’Italia

1941-1989

Edizioni Polistama 2010

Via Livorno, 8/32 – 50142 – Firenze, tel. 055 737871

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Il libro

Mezzo secolo di storia italiana secondo uno dei massimi esperti di storia delle relazioni internazionali.

Il volume propone un’interpretazione generale della Guerra fredda ma soprattutto riflette una serie di passaggi riguardanti momenti fondamentali per la politica italiana rispetto al conflitto fra USA e URSS dal 1943 al 1989.

L’Italia occupò, in tale contesto, una posizione particolare: prima come campo di sperimentazione della possibilità che l’intesa globale continuasse anche nel dopoguerra, poi come terreno sul quale si misurò (dall’armistizio dell’8 settembre 1943 in poi) l’aggravarsi del conflitto internazionale e i suoi riflessi sulla libertà di movimento italiana.

Ennio Di Nolfo analizza i temi di fondo della politica estera italiana, presa fra il bisogno di indipendenza e i condizionamenti che la spingevano verso la dipendenza o la subordinazione. In questo ambito acquistano rilevanza i rapporti con gli Stati Uniti, dal 1941 in poi; il ruolo del Vaticano e l’influenza della Santa Sede sulla posizione italiana, sia dal punto di vista interno che da quello internazionale; i condizionamenti internazionali che il processo costituzionale subì per effetto della crisi globale; il formarsi di una politica espressamente dedicata all’Italia da parte del governo americano; i temi relativi ai rapporti con l’Unione Sovietica (cosiddetta “svolta di Salerno”); quelli riguardanti la formazione del trattato di pace; l’adesione dell’Italia al Piano Marshall, alle istituzioni europee e al Patto atlantico.

Sono approfonditi anche momenti particolari della politica italiana rispetto alla crisi di Cuba e all’evolvere del sistema internazionale negli anni successivi, sino a considerare il valore che la fine della Guerra fredda ebbe per l’Italia.

L’Autore


Ennio Di Nolfo, nato a Melegnano nel 1930, laureatosi a Pavia nel 1953, ha insegnato all’Università di Padova, alla Luiss e nella Facoltà di Scienze politiche “Cesare Alfieri” di Firenze, dove oggi è professore emerito di Storia delle Relazioni internazionali. È vice presidente della Commissione per la pubblicazione dei Documenti diplomatici italiani, editorialista di politica internazionale per  “Il Messaggero”, direttore della collana “Storia delle relazioni internazionali” presso la casa editrice Polistampa di Firenze.

Ha pubblicato da ultimo: Le paure e le speranze degli Italiani1943-1953, Milano 1986 (premio Acqui storia), Dagli Imperi militari agli imperi tecnologici.La politica internazionale dal XX secolo a oggi, Bari-Roma 2007 (premio Sissco nel 2002 per la prima edizione), Dear Pope (corrispondenza di M.C. Taylor con i presidenti americani 1939-1952), Roma 2003, Prima lezione di storia delle relazioni internazionali, Roma-Bari 2006, Storia delle Relazioni Internazionali dal 1918 ai giorni nostri, Roma-Bari 2008, La Gabbia infranta. Gli alleati e l’Italia dal 1943 al 1945, Roma-Bari 2010 (coautore Maurizio Serra).


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