Reazioni e prospettive turche davanti alla rivoluzione egiziana
Anche il primo ministro turco, Recep Tayyip Erdogan, ha dichiarato la vicinanza della Turchia al popolo egiziano e ha auspicato l’allontanamento di Mubarak dalla scena politica.
Rivoluzione d'Egitto – Distruzione creativa per un "Grande Medio Oriente"?
La strategia di Washington di "distruzione creativa", sta chiaramente causando notti insonni non solo nel mondo islamico, ma anche a Tel Aviv, e infine da ora anche a Pechino e a Mosca e in tutta l'Asia centrale.
Il Libano in attesa di un verdetto
La caduta del governo libanese di Saad Hariri è l'ennesima dimostrazione di un Paese senza pace. Con un passato recente il cui peso di violenza e drammi politici grava ancora sulle spalle dell'intera nazione, si affrontano i principali nodi da superare per garantire un futuro di ripresa e stabilità.
La rivolta araba
La crisi nei paesi del nord dell’Africa e del Medio Oriente si allarga a macchia d’olio, e le spiegazioni che si possono ricavare dalle grandi agenzie informatiche “occidentali” sono di una superficialità enorme.
Giordania: gennaio nero per re Abdallah
L’abbandono del ruolo di comprimario degli Stati Uniti nella regione a vantaggio di una politica economica proattiva sulla scena internazionale fornirebbe alla Giordania la possibilità di sfruttare le proprie forze, costituite da posizione geografica centrale e da mancanza di relazioni ostili con i vicini, e di ovviare così agli effetti negativi della scarsità di risorse sulla propria economia.
L’Egitto in rivolta: l’Occidente e gli scenari nel mondo arabo
La scintilla tunisina, da cui è scaturito l’incendio che ha costretto il presidente Ben Ali a lasciare il potere e fuggire in Arabia Saudita dopo più di vent’anni di regime, ha varcato i confini, palesando con forza quell’ “effetto domino”, considerato tra le conseguenze più probabili della ribellione popolare iniziata il 17 dicembre.
L'Egitto sull'orlo del bagno di sangue
I media mainstream si sono appassionati alle manifestazioni in Egitto e predicono l'avvento della democrazia in stile occidentale in tutto il Medio Oriente. Thierry Meyssan contesta questa interpretazione. Secondo lui delle forze opposte sono in movimento e la loro risultante è diretta contro l'ordine statunitense nella regione.
La Tunisia e l’Iran del 1979
Dal punto di vista storico la rivoluzione in Tunisia è molto simile a quella del 1979 in Iran. Almeno la prima impressione che si ha è proprio questa. In Iran il cambio del regime è cominciato con le rivolte dei mercanti del bazar.
Tunisia e nuovi piani d’azione del FMI: indigenza e disoccupazione nel mondo
Quello che sta accadendo in Tunisia è parte del processo economico globale che distrugge le vite delle persone attraverso una deliberata manipolazione dei poteri del mercato.
La crisi Algerina e la stabilità del Maghreb
Si è scatenata a pochi giorni dall’inizio del 2011 la rivolta Algeria dopo l’ennesimo aumento dei prezzi di prodotti alimentari di prima necessità. La crisi internazionale si è fatta sentire con estrema violenza nei paesi del Maghreb, dove c’è stato un incremento di circa il 20% dei prezzi di olio, zucchero e farina. Tutto ciò ha alimentato la rivolta sociale, che ha avuto inizio dei quartieri più poveri di Algeri.