Quale ruolo per la Russia in Medio Oriente?
Lacerata dal conflitto che infuria tra il suo presidente e il suo primo ministro, la Russia ha ora mancato l’occasione storica per inserirsi in Medio Oriente. Le élite russe non sono riuscite a sviluppare una strategia in questa regione quando ne hanno avuto l’opportunità, e non sono più in grado di definirla oggi.
L'Unione Europea e le sanzioni all’Iran
A più di un mese di distanza dalla presa di posizione americana e degli altri quattro membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, ora è arrivato il turno dell’Unione Europea. E proprio le sanzioni UE si annunciano più “dure” rispetto a quelle approvate a New York nel mese di giugno.
Possibile attacco israeliano contro il Libano il prossimo autunno
In tre settimane i segnali di pericolo sono proliferati in Libano, e la tensione è aumentata in modo significativo.
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Il direttore Graziani all'IRNA: il nucleare iraniano e quello israeliano
Il direttore di “Eurasia” Tiberio Graziani è stato interpellato dall'IRNA, agenzia di stampa iraniana, il 9 luglio scorso, a proposito del nucleare iraniano e di quello israeliano.
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Tarek Aziz e i prigionieri di guerra consegnati al nemico
Il trasferimento dei dirigenti iracheni arrestati, o che si sono arresi sotto condizione dopo l’occupazione del paese nell’aprile 2003, è iniziato qualche giorno fa a Baghdad. Cinquantacinque tra essi - tra cui il vice primo ministro Tarek Aziz e Abed Hmoud, segretario del presidente Saddam Hussein - sono attualmente detenuti nella prigione di Kazimiyya.
Israele negli ultimi 5 anni: le sue azioni e il diritto internazionale
Le azioni di Israele nel quinquennio 2005-2010 appaiano quantomeno “controverse” sotto il punto di vista della loro liceità nei confronti del diritto internazionale. Gran parte dei dubbi nascono dalle diverse interpretazioni che le parti danno allo statuto di Gaza e dei Territori palestinesi.
Dopo la Mavi Marmara: interessamenti israeliani per la Grecia
Avvicinamento strategico tra Israele e la Grecia ? La linea dura - apertamente sostenuta dai gruppi di pressione sionisti -scelta dal governo Netanyahu nei confronti della Turchia potrebbe tradursi in un’inedita alleanza Tel Aviv – Atene, alquanto insidiosa per il miglioramento delle relazioni greco-turche..
Chi ha paura del nucleare civile iraniano?
Il dibattito sull'esistenza di un possibile programma di armamenti nucleari iraniano è una cortina fumogena. I pretesi sospetti occidentali non sono che trucchi utilizzati per isolare uno Stato che mette in discussione il dominio militare ed energetico, delle potenze nucleari e il loro diritto di veto nel Consiglio di sicurezza.
L'ascesa della Turchia nello scacchiere vicino orientale
Oggi esiste un chiaro contrasto tra la struttura dello Stato repubblicano e le nuove ambizioni regionali del paese. La Turchia si è trovata davanti a un bivio: scegliere se restare entro i confini attuali, continuare il processo di democratizzazione oppure rispolverare i propri sogni imperiali.
L’alleggerimento del blocco di Gaza e le aberrazioni ottiche dell’opinione pubblica internazionale
Riflettendo sulle azioni israeliane degli ultimi cinque anni, sorprende la reazione degli attori internazionali. L’alleggerimento del blocco di Gaza è stato accolto da molti come l’inizio di una nuova politica da parte di Israele.