Caucaso in fiamme : la Turchia per la cooperazione e la stabilità dell’area
Dopo la funzione di mediazione assunta nel contenzioso Siria – Israele (il 4 settembre Erdoğan si recherà anche per questo a Damasco) e...
L’Egitto ed il “profilo basso” della sua immagine mediatica in Italia
L’Egitto che fa notizia non è roba da tutti i giorni sui cosiddetti organi d’informazione italiani. Le ‘nostre’ tv hanno infatti dato un certo...
Turchia: il falso problema del velo e il richiamo allo “scontro di civiltà”
Il Parlamento turco, a grande maggioranza, si accinge a votare (il 9 febbraio si avrà la pronuncia definitiva) l’emendamento costituzionale riguardante l’accesso agli istituti...
Il Maghreb. Così vicino, così sconosciuto
Nell’ambito della generale ignoranza sull’Islam, i musulmani e il mondo arabo, alcune particolari lacune rivestono una certa gravità per noi italiani, se solo si...
Turchia, Armenia e scontro di civiltà
A distanza di qualche anno, le prese di posizione statunitensi sul presunto genocidio armeno cambiano almeno apparentemente, di segno, ma la sostanza non cambia.
Nel...
Rough Justice: giustizia sommaria contro la Svizzera
La presentazione (4 ottobre 2007) al Centro svizzero di Milano dei testi “Neutrale contro tutti – La Svizzera nelle guerre del ‘900” di Jean-Jacques...
Lo scudo antimissile e il suo obiettivo
[Con un aggiornamento del 22 agosto 2009] Il progetto statunitense d'installare un sistema anti-missili balistici in Polonia e Cèchia ha suscitato le rimostranze della Federazione Russa, che lo considera una minaccia alla propria sicurezza nazionale. Washington si difende asserendo che lo "scudo antimissile" sarà rivolto a fronteggiare eventuali attacchi da parte dell'Iràn e della Corea del Nord, e non costituisce una mossa ostile alla Russia. In questo saggio, Daniele Scalea cerca di definire i termini della questione, spiegando in cosa consistono i missili balistici e lo scudo antimissile e sottolineandone il peso geo-strategico. Passa quindi a valutare la reale minaccia portata agli USA ed all'Europa dagli arsenali missilistici di Iràn e Corea del Nord e, appoggiandosi anche a fonti ufficiali ed accademiche statunitensi, oltre che alle tesi russe, cerca d'individuare contro chi sia realmente rivolto lo scudo antimissile in Europa Orientale, e quale ruolo potrebbe avere nello scenario mondiale futuro se fosse realizzato.
Turchia: dietro la retorica dello “Stato laico” i golpisti
In un recente studio (1), Soner Cagaptay, direttore del “Programma di ricerca sulla Turchia” del Washington Institute, ha posto l’accento sulle conseguenze di un...
Gli Uiguri tra l’Impero e il separatismo
Gli Uiguri in Mongolia
Volendo dare un'idea della "mobilitazione contrastiva della storia" prodotta dallo scontro fra le tendenze separatiste riapparse nello Xinjiang e la rivendicazione...
Il percorso eurasiatico in Turchia: un aggiornamento
Un articolo di Ali Kulebi, presidente del TUSAM (Centro di ricerca sulle strategie di sicurezza nazionale) (1) sottolinea con notevole risalto l’interesse crescente della...