La collera di Brzezinski
Zbigniew Brzezinski, ex consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Carter, ancora attivo nel valutare lo stato del sistema e la politica estera degli Stati Uniti, era presente a una tavola rotonda tenutasi nel corso di una serata omaggio a Brent Scowcroft de The Atlantic Council.
Propedeutica alla teoria politica
L'Autore si pone l’obiettivo di delineare, brevemente ma in modo esaustivo, i contenuti e le finalità della teoria politica. Secondo l’autore tale disciplina deve occuparsi, innanzittutto, dei problemi prepolitici o metapolitici, vale a dire di tutte le questioni che riguardano le origini dell’insediamento dell’uomo nel mondo. Dopodichè si presenta la necessità di prendere in considerazione la politica con le sue tre importanti finalità, vale a dire il bene comune, la sicurezza esterna e la concordia interna e la prosperità. Infine, l'Autore sostiene che si devono analizzare le questioni relative alla cosa pubblica, quali il concetto di Popolo, Nazione, Stato, partiti politici, sistemi partitici, regimi politici e di governo, comunità internazionale, rapporti internazionali, diplomazia e organismi internazionali.
L'asse russo-germanico contro l'Occidente bancario
Diceva Oswald Spengler che il pericolo che già ai suoi tempi incombeva sulla civiltà bianca era doppio: da una parte c’era l’imminente “rivolta dei...
Le rivolte arabe, la crisi ed il futuro del mondo – Intervista a Igor...
Igor Panarin è un politologo russo, membro dell'Accademia delle Scienze Militari, del Consiglio Scientifico e Metodologico e del Comitato Federale per gli Affari della CSI; decano della Facoltà di Relazioni Internazionali e docente di Relazioni pubbliche e comunicazione di massa presso l'Accademia Diplomatica del Ministero degli Affari Esteri. È autore di numerosi libri sulla geopolitica e la propaganda di guerra. Antonio Grego l'ha intervistato per il sito della rivista “Eurasia”.
La contemporaneità di Perón nel XXI Secolo
Il 2011 cominciava con la cosiddetta “Primavera Araba”, fenomeno sociale scaturito dall’influenza mondiale che, oltre alle sue ragioni interne ed esterne, dove si...
Geopolitica per la liberazione
La lettura geopolitica che Perón dà circa la relazioni di potere sorte dalla sconfitta di Germania e Giappone e dal dopoguerra costituisce un punto cardine del pensiero politico latinoamericano e terzomondista riconosciuto non solo dagli intellettuali di partito, ma anche dai suoi critici a livello internazionale.
La necessità di un nuovo revisionismo storico
Relazione presentata al primo congresso di revisionismo storico Manuel Dorrego, che ha avuto luogo a Navarro il 14 maggio 2011. Marcelo Gullo è nato nella città di Rosario nel 1963. Discepolo del politologo brasiliano Helio Jaguaribe e del sociologo e storico uruguaiano Alberto Methol Ferrè, ha pubblicato numerosi articoli e libri.
L'Eurasia e il mondo libero
Ad Ankara come a Kabul, così come in altri luoghi assistiamo a un fenomeno quanto meno curioso: quello che vede gli uomini della CIA e del Mossad che assumono il comando della Rivoluzione Islamica, Non crediamo che molti musulmani si lascino ingannare da tali manovre! Tuttavia sono sufficienti per alimentare il progetto yankee-sionista che, in questo momento è diretto contro la Turchia prima che alla Cina, poiché è il governo di Ankara che sin dal 1991 si trova sottomesso al ricatto della destabilizzazione da parte dei curdi.
«La geopolitica oggi è non solo utile, ma necessaria» – Intervista a D. Scalea
Il nostro redattore Daniele Scalea ha partecipato come ospite alla prima puntata di "Theoretischen Blitzkrieg" (tramissione a cura del Centro Studi l'Arco e la Clava e della rivista "Strategos") dedicata al mutamento che i concetti di tempo e spazio hanno subito all'interno del paradigma globale contemporaneo.
Eurasia 1978-1980: tre anni cruciali (parte II)
Il triennio 1978-1980 fu ricco di avvenimenti, tra di loro interconnessi, che avrebbero impresso un nuovo corso alla storia dell’Eurasia e del mondo intero. La pace israelo-egiziana, l’ascesa della Cina ed il declino dell’Occidente, il ritorno della Turchia