Jean Guy Allard, Rete Voltaire, 29 Maggio 2012, Havana (Cuba)
La CIA sta attuando un dispositivo per sabotare il piano Annan e qualsiasi tentativo di pace in Siria. Tornando ai suoi metodi da guerra fredda, quando ha creato gruppi sovversivi nel blocco orientale per infiltrarsi nei fronti di combattimento internazionali, la CIA ha organizzato un seminario di formazione congiunto a Miami per i membri delle opposizioni armate cubana e siriana.
Utilizzando la comunità cubano-americana che agisce sotto il loro patrocinio a Miami, così come gli oppositori siriani che vivono sul loro territorio, i servizi segreti statunitensi mirano ad associare Cuba ai disordini in corso in Siria, secondo un dispaccio dell’agenzia spagnola EFE che “svela” che i “dissidenti siriani e cubani a Miami hanno creato un fronte per combattere Castro e al-Assad“.
“Le resistenze siriana e cubana hanno creato un fronte unito per la libertà e la democrazia di entrambi i popoli in lotta contro ‘regimi dittatoriali“, ha riferito il corrispondente dell’agenzia di Madrid a Miami, considerata la base di tutte le trame anti-cubane degli Stati Uniti.
I rappresentanti della “principale organizzazione dell’opposizione siriana” e membri della cosiddetta Assemblea della Resistenza cubana (CRA) di Miami, hanno firmato un “accordo per coordinare i loro sforzi” e dare un’immagine di instabilità di Cuba.
“La Siria è finita in una spirale di violenza dal 15 marzo 2011, quando migliaia di persone sono scese per le strade“, ha aggiunto EFE.
“Questo offre una straordinaria opportunità: un fronte unito che riavvicina i popoli di Siria e Cuba per combattere insieme per la libertà e la democrazia”, ha detto Silvia Iriondo, “presidente” di Madri e donne contro la repressione (MAR Por Cuba), nella sua intervista con il corrispondente di EFE a Miami.
Silvia Iriondo, il cui vero nome è Silvia Goudie, è la figlia di un mercenario che ha preso parte alla fallita invasione della Baia dei Porci. Vive a Miami, dove fa vivere le sue bugie e il suo “fantomatico” MAR Por Cuba, gentilmente finanziato dall’USAID. Quando il piccolo cubano di 6 anni Elian Gonzalez venne rapito dai suoi parenti a Miami, questa signora e i membri della sua organizzazione, dichiararono che avrebbero preferito vederlo morire piuttosto che restituirlo alla famiglia a Cuba.
Il Dipartimento di Stato e le sue “controllate” l’hanno sempre impiegata nel loro “servizio estero” partecipando alle loro riunioni contro Cuba, Europa e America Latina.
Nel marzo 2004, Robert Ménard, ex segretario generale di Reporter senza frontiere, e Frank “Paquito” Calzon, ufficiale della CIA e direttore del Centro per una Cuba Libera (CFC), apparvero con lei in pubblico, durante un incontro con i parlamentari europei organizzato dagli amici dell’ex primo ministro spagnolo, Jose Maria Aznar presso l’Unione Europea.
Robert Ménard è diventato famoso dopo aver riempito i suoi conti bancari “cubani” in Virginia con i soldi dell’USAID, mentre Felipe Sixto, il braccio destro di Calzon al CFC, veniva arrestato e condannato per essersi appropriato di mezzo milione di dollari.
Nel 2007, la International Society for Human Rights, una organizzazione apertamente anticomunista gestita dalla CIA, aveva organizzato un seminario sul “problema cubano” presso il Dresden Bank Communications Center di Francoforte, Germania, invitando al podio Silvia Iriondo assieme a Calzon, Pedro V. Roig (direttore dell’Office of Cuba Broadcasting e responsabile di Radio Martí e TV Martí, allora sotto inchiesta per frode), il “Comandante traditore”, Hubert Matos, legato al traffico di droga, e Angel Francisco de Fana Serrano, membro di Alpha 66 (arrestato in California nel 1995, per possesso di un arsenale di armi da usare in un attacco terroristico contro Cuba).
Nel novembre 2009, Silvia Iriondo insieme al capo di UnoAmérica, una organizzazione fascista ideologicamente affine all’Operazione Condor, e Alejandro Peña Esclusa, attualmente sotto processo a Caracas per terrorismo, erano nel gruppo di “osservatori” che aveva legittimato le elezioni generali tenute sotto la dittatura di Roberto Micheletti in Honduras.
In quell’occasione, fu di nuovo gomito a gomito con Matos e altre “figure” della mafia anticubana, come il milionario “anti-Castrista” Orlando Gutierrez Boronat che condivide con la sua camerata le fanfare su “Cuba-Siria”.
Un destinatario, come Iriondo, di generose iniezioni di dollari dell’USAID, Gutierrez si è auto-incoronato Segretario Nazionale del Cuban Democratic Directorate (Directorio Democrático Cubano), ed è stato anche accusato, da alcuni, di utilizzare i sussidi per viaggiare in tutto il mondo.
Salutato da EFE, un’agenzia di stampa fondata dal nonno franchista di Aznar, questo “accordo” non è il primo tentativo di “associare” Cuba alla Siria, in cui Iriondo è stata coinvolta.
Poche settimane prima, questa “attivista” al soldo del Dipartimento di Stato ha partecipato a un briefing al Congresso, organizzato dalla cosiddetta Association of Cuban-American lawyers (CABA), incentrata sul tema “La primavera araba a Cuba”, in presenza di legislatori mafiosi come Mario Diaz-Balart, Ileana Ros-Lehtinen e David Rivera.
Tra i firmatari dell'”accordo” acclamato da EFE, vi appare anche Horacio Garcia, del Council for the Freedom of Cuba (CLC) ed ex direttore della Cuban American National Foundation (FNCA). Va notato che questo signore è stato pubblicamente indicato dal terrorista di origine cubana Luis Posada Carriles come uno dei principali “finanziatori” delle sue attività criminali.
Per la “parte siriana”, EFE cita Mohamed Kawam, della cosiddetta Task force siriana di emergenza, e Niman Shukairy, affiliato all’United for a Free Siria – rispettivamente medico e dentista – che sembrano avere più il gusto per il denaro facile piuttosto che nell’esercitare la loro professione. Due attivisti siriani residenti negli Stati Uniti, le cui posizioni di destra gli hanno permesso di essere strettamente associata alla propaganda del dipartimento di Stato e ai meccanismi di destabilizzazione.
Jean Guy Allard
Dichiarazione congiunta dell’accordo cubano-siriano
Noi, cubani e siriani, nella resistenza contro le tirannie che ci privano dei nostri diritti inalienabili datici da Dio, proclamiamo: che i diritti umani e la dignità sono universali e intrinseci alla condizione umana, e che tutti gli esseri umani sono creati uguali in obbedienza allo stesso; che in difesa di questi diritti, la Resistenza cubana e la Rivoluzione siriana decidono di unificare le nostre lotte al fine di accelerare l’ora della liberazione, quindi:
● La Resistenza cubana riconosce la Rivoluzione siriana come una legittima espressione dei più alti obiettivi e ideali del popolo siriano;
● La rivoluzione siriana riconosce l’Accordo per la Democrazia come espressione legittima dei più alti obiettivi e ideali del popolo cubano;
● La Resistenza cubana si unisce a quelle nazioni che hanno riconosciuto la Rivoluzione siriana come legittimo rappresentante del popolo siriano;
● La Rivoluzione siriana adotta la Risoluzione di Vilnius del Forum parlamentare della Comunità delle Democrazie nel riconoscere la resistenza cubana come legittimo rappresentante del popolo cubano;Pertanto, con tale autorità morale, la Resistenza cubana e la Rivoluzione siriana di comune accordo:
● coordinano tutti i nostri sforzi politici, diplomatici, logistici e umanitaria nel perseguire la liberazione di Cuba e Siria;
● costituiscono un Fronte Unito per la libertà e la democrazia;Pertanto, la Resistenza cubana e la Rivoluzione siriana dichiarano congiuntamente: Il popolo vuole il rovesciamento dei regimi dittatoriali di Assad e di Castro.
Firmato al Biltmore Hotel di Coral Gables questo 8 maggio 2012.
Per l’Assemblea della Resistenza cubana [1]: Bertha Antunez, Laida Carro Raul Garcia, Luis Gonzalez Infante, Orlando Gutierrez Boronat, Sylvia Iriondo
Per la Rivoluzione siriana: Khaled Saleh (Commissione generale per la rivoluzione), Mohamed Kawam (Syrian Emergency Task Force – SETF), Yahia Basha (Uniti per una Siria libera – UFS), Bashar Lufti (American Syrian Public Affairs Committee – (AMSPAC) , Imad Jandali (Syrian American Council – SAC), Maher Nana (Syrian Expatriates Organization – SSO e Syrian Support Group – SSG).
[1] L’ACR include Movimiento Feminista por los Derechos Civiles Rosa Parks, Coalición de Mujeres Cubano Americanas (Coalition of Cuban American Women), Proyecto Pro Cambio, Jóvenes Cubanos en Acción (Cuban Youth in Action), Presidio Político Histórico “Casa del Preso”, Directorio Democrático Cubano (Cuban Democratic Directorate), and MAR por Cuba (Mothers Against Repression).
Traduzione di Alessandro Lattanzio
http://sitoaurora.altervista.org/home.htm
http://aurorasito.wordpress.com
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