Parola chiave: Germania
OLTRE IL NAZIONALISMO, PER DIFENDERE IL “SOGGETTO” EUROPA
Il numero di ottobre 2012 del settimanale “Il Borghese” pubblica alle pp. 28-29, sotto il titolo Oltre il nazionalismo, per difendere il “soggetto” Europa,...
IL FUTURO DELL’EUROPA SI DECIDE IN GEORGIA?
Come ogni crisi economica, anche l’ultima occorsa nell’Unione Europea ha avviato un profondo dibattito sul futuro di questo spazio geoeconomico e delle possibili evoluzioni...
GERMANIA – RUSSIA. L’ALLEANZA EURASIATICA
La rigidità che contraddistingue il rapporto che Berlino ha instaurato con l’Europa mal si concilia, tuttavia, con il dinamismo attraverso cui la Germania sta...
Innovazione strategica e conflitto geopolitico
Uno dei meriti indiscutibili dello studioso austriaco Joseph Schumpeter è quello di aver compreso il ruolo centrale della figura dell'imprenditore in un'economia capitalistica. Favorendo...
Il Politico e i “Mercati”
Scrive Massimo Riva che «non c'è bisogno di rifarsi ai recenti allarmi della Corte dei conti per sapere che, togliendo ancora più soldi dalle tasche dei contribuenti, si deprime la crescita». (1) E si potrebbe aggiungere che non c'è bisogno di essere economisti per capire che far cadere la domanda interna per evitare il tracollo finanziario non può che danneggiare gravemente l'economia del nostro Paese - notoriamente fondata sulle Pmi e su quelle (poche) grandi imprese strategiche (pubbliche) che non sono state "liquidate" negli anni Novanta.
La strategia della Germania
George Friedman, il direttore di “Stratfor”, ha pubblicato di recente un lucidissimo e importante articolo che prende in esame la strategia della Germania alla luce sia del mutamento del quadro geopolitico dopo la scomparsa dell'Unione Sovietica (scomparsa che ha reso possibile la riunificazione della Germania), sia dell'attuale crisi economica di Eurolandia.
Pechino scopre in Berlino un alleato vulnerabile
La visita di due giorni della Cancelliera tedesca Angela Merkel in Cina la scorsa settimana è coincisa con notevoli progressi nella cooperazione bilaterale nonostante...
"L'Italia sta diventando terra di conquista". Intervista all'on. Polledri
Durante la recente discussione generale sul ddl stabilità – che ha portato alla caduta del Governo – un parlamentare ha concluso così il proprio discorso: «Preferiamo morire in piedi che vivere strisciando, come forse farà – ahinoi – una parte di questo Parlamento. Devo però registrare che quando uno straniero si è presentato in questo paese due “schioppettate” le ha sempre prese […]. Oggi si presentano da noi e in qualche modo metteranno un'ipoteca sulla democrazia». Si tratta dell'onorevole Massimo Polledri. Daniele Scalea lo ha intervistato per noi.
La strana parabola di South Stream
La competizione tra Nabucco e South Stream è destinata a intensificarsi. Nondimeno, l’evoluzione di South Stream da joint-venture bilaterale a progetto genuinamente europeo smentisce coloro che vedevano in questo gasdotto il prodotto di una strategia russa per minare la coesione dell’Unione europea e nella rivalità con Nabucco una nostalgica battaglia geopolitica tra blocchi contrapposti. Le nuove iniziative russe non devono spaventarci: un mercato del gas dove le risorse sono abbondanti e le regole adeguate non subirà contraccolpi anche nel caso di crisi con un singolo fornitore.
Il futuro dell’euro passa per Berlino
In una serie di vertici di qui a fine marzo verrà ridisegnato l’intero assetto della governance economica dell’Europa. Le decisioni che vi verranno prese serviranno a fronteggiare i problemi di fondo che hanno determinato in quest’ultimo anno la grave crisi dell’euro. Una situazione di crisi che non è affatto finita.