Parola chiave: Grande gioco
Siria e Iran nel Grande Gioco
Questa estate un alto funzionario saudita ha detto a John Hannah, ex-capo assistente di Dick Cheney, che fin dall'inizio della sollevazione in Siria, il re ha creduto che il cambiamento di regime sarebbe un grande beneficio per gli interessi sauditi: "Il re sa che oltre il collasso della stessa Repubblica Islamica, nulla indebolirebbe di più l'Iran che perdere la Siria". Questo è oggi il "grande gioco" - perdere la Siria. Ed è così che si gioca: istituire in fretta un consiglio di transizione come unico rappresentante del popolo siriano, indipendentemente dal fatto che abbia delle gambe reali in Siria; alimentare gli insorti armati provenienti dagli stati limitrofi; imporre sanzioni che colpiscano i ceti medi; montare una campagna mediatica per denigrare gli sforzi siriani di riforma, cercare di fomentare divisioni all'interno dell'esercito e dell'elite e, infine, il presidente Assad cadrà - così i suoi fautori insistono.
"L'Eurasia contesa" di Alessandro Lattanzio
È stato pubblicato il nuovo libro di Alessandro Lattanzio, redattore di “Eurasia”, dal titolo L'Eurasia contesa. Energia, strategia e geopolitica del Cuore della Terra. . .