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Parola chiave: israele

Israele guarda oltre il Sinai

Piazza Tahrir e le ripercussioni in Israele: tra ansie e nuove opportunità, la dirigenza israeliana guarda con estrema attenzione ai vicini avvenimenti egiziani. Quali le prospettive più probabili di uno scenario in continua evoluzione?

Armenia e Israele – limiti e prospettive della politica estera turca

Il ruolo geopolitico della nuova Turchia riprende nella sua "profondità strategica" alcuni temi della geopolitica ottomana; i rapporti con Armenia e Israele segnano alcuni punti critici e in evoluzione

Democrazie e pretoriani, in attesa della soluzione finale

Gli avvenimenti che stanno interessando i Paesi di religione islamica ricordano molto da vicino quello che accadde circa alla metà degli anni Settanta in Europa: nell'arco di pochi mesi, tra il 1975 ed il 1977, Grecia, Spagna e Portogallo furono provvidenzialmente "liberate" da regimi autoritari.

Rivoluzione? Cosa (non) cambia in Egitto

In Egitto non si è, almeno per ora, assistito ad una rivoluzione, bensì ad un colpo di Stato militare. Gli USA non sono usciti sconfitti, perché hanno giocato su più tavoli, sostenendo tuttele forze in campo in Egitto. L'incognita dei Fratelli Musulmani e lo "scenario turco".

Washington affronta le rivolte arabe: sacrificare i Dittatori per salvare lo Stato

Questo saggio considera le ragioni che stanno dietro all’esitazione di Obama, quando è evidente che Mubarak ha terminato il suo ruolo di strumento utile per gli Stati Uniti e la sua destituzione sembrerebbe approvata da tutti, eccetto da Israele.

Ed Miliband: un possibile outsider della politica britannica verso Israele?

Joshua Blakeney, studioso e giornalista canadese, è pronto a scommettere su Ed Miliband, leader dell’opposizione inglese, figura emergente della politica occidentale in grado di resistere al tritacarne sionista.

Kosovo: il Rapporto Marty è stato censurato da Israele?

Dove sono finiti «gli esperti dell’intelligence israeliana» citati nella versione inglese e del 12 dicembre del Rapporto? Il dichiarato appoggio di Israele alla guerra dell’UCK albanese (teoricamente musulmano) contro la Serbia cristiana (ortodossa) viene allora a sconvolgere le carte in tavola e a prospettare l’ipotesi (molto più reale) che l’attuale conflitto in corso a livello globale sia dovuto a cause geopolitiche, geoeconomiche e geostrategiche.

I dieci maggiori eventi geopolitici del decennio 2001-2010

Un decennio si è appena concluso, ed è tempo di bilanci anche per la politica internazionale. Abbiamo provato ad individuare 10 eventi "geopolitici", rappresentativi d'altrettante tendenze per lo più regionali e di medio-breve periodo, le quali rientrano nel quadro di una macro-dinamica globale e di medio-lungo periodo: la transizione dall'unipolarismo al multipolarismo.

Il Libano tra ripresa economica e ipotesi di conflitto

Considerato da sempre il crocevia geostrategico degli interessi di diversi Paesi occidentali e mediorientali, la storia del Libano oscilla ancora tra venti di guerra ed un’economia in ripresa.

Una nuova geopolitica indiana?

Sono troppe le variabili in gioco per poter azzardare, al momento, previsioni circa le dinamiche geopolitiche che caratterizzeranno il futuro prossimo. Quel che però è certo è che in Asia si sta assistendo ad una netta ridefinizione degli equilibri di forza e nessuno degli attori coinvolti lascerà nulla di intentato per spuntarla sugli altri.
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