Parola chiave: nucleare

Il ruolo politico e diplomatico del Brasile nell'accordo sull'arricchimento dell'uranio a scopi pacifici fra Iran e Turchia.

L’atteggiamento sprezzante del presidente Mahmoud Ahmadinejad alla conferenza per la revisione del trattato di non proliferazione delle armi atomiche acuisce ancora di più i rapporti tra gli Stati Uniti e la Repubblica Islamica dell’Iran.

"Vorrei dare il benvenuto agli ospiti d'onore che si sono qui riuniti. E' un piacere che la Repubblica islamica dell'Iran ospiti la Conferenza internazionale sul disarmo nucleare di oggi..."

Vista la delicatezza del tema, quando si parla di nucleare, la posta in gioco non è costituita dalle sole riserve di uranio nel mondo, né dalla sola capacità degli Stati di controllarle e di sfruttarle a scapito di altri concorrenti

Cosa ne sarà dello Start 2 e della sua reale efficacia lo si comprenderà solo fra qualche mese; tuttavia, è facile prevedere che anche in caso di ratifica gli equilibri sullo scenario mondiale non cambierebbero, o quasi certamente non favorirebbero i russi.

L'obiettivo di un mondo senza armi atomiche, rilanciato un anno fa da Barak Obama, appare alquanto remoto, ma nei giorni scorsi si sono svolti una serie di appuntamenti di importanza cruciale per il disarmo nucleare.

Al momento gli USA sembrano compiere passi falsi qualunque cosa facciano nei confronti dell’Iran. È però innegabile che l’unica strada fino ad ora non perseguita è stata quella dell’accettare la nuclearizzazione di Tehran ed aspettare di vedere che tipo di uso il regime intenderebbe farne.

S'è tenuta la scorsa settimana a Washington la Conferenza sulla sicurezza nucleare che ha visto riuniti quarantasette capi di Stato e di governo oltre alle alte rappresentanze dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA) e dell'Unione Europea.

Comunicato dell'Ambasciata della Repubblica Islamica d'Iran presso la Santa Sede, ricevuto da "Eurasia", circa la conferenza sul disarmo di Tehran.

Tiberio Graziani, direttore di "Eurasia", è stato intervistato dall'agenzia di stampa iraniana "IRNA" riguardo alle reazioni internazionali ai recenti sviluppi del dossier nucleare iraniano.