Parola chiave: ONG
LA RUSSIA INDICA LA PORTA ALL’USAID
L'Agenzia per lo Sviluppo Internazionale degli Stati Uniti (USAID) ha annunciato che chiuderà i suoi uffici in Russia. Dopo 20 anni di lavoro in...
Il ruolo dei movimenti sociali nello scoppio della “Primavera egiziana”
Le “rivolte” del mondo arabo e quella in Egitto in particolare hanno colto di sorpresa molti osservatori e politologi occidentali. Per anni, la stabilità del Paese, nella quale Stati Uniti e Unione Europea avevano investito ingenti somme e dalla quale dipende la loro capacità di realizzare politiche utili alle strategie occidentali nell’area, non era mai stata messa in dubbio. Gli eventi che hanno dato avvio, il 25 gennaio 2011, alla “rivoluzione egiziana” non solo hanno rivelato ancora una volta la contraddizione esistente tra l’interesse occidentale per la democratizzazione dei regimi arabi e l’interesse alla loro stabilità, ma hanno anche dimostrato che il regime egiziano era molto più fragile di quanto alcuni studiosi occidentali potessero immaginare.
Il caso Haiti tra fallimenti e speranze disattese
Le distorsioni prodotte da una crisi umanitaria, la mala allocazione degli aiuti e l'ennesimo fallimento strutturale delle ONG. Il terremoto di Haiti rappresenta l’esempio più recente delle complesse dinamiche presentate da una crisi umanitaria di grande portata.