Parola chiave: Siria

François Heisbourg, Dopo Al Qaeda. La nuova generazione del terrorismo, Armando Editore, Roma 2013   Dopo Iran, le choix des armes? e L'épaisseur du monde François...

Peter Dale Scott prosegue la sua analisi del sistema di dominazione statunitense. Durante una conferenza tenutasi a Mosca, ha riassunto i risultati delle sue...

Mahdi Darius Nazemroaya, Global Research, 28 giugno 2013   I media tradizionali non riescono a ricordare che le forze antigovernative in Siria hanno giurato di uccidere...

Amin Hoteit, Global Research, 27 giugno 2013 Quando i portavoce dei "nemici della Siria" s'incontravano a Doha, parlavano di "decisioni segrete" che sarebbero...

Gli Stati Uniti e i loro alleati lavorano per aprire un nuovo fronte del conflitto siriano in Libano. Il Libano si trova nel limbo...

L’attuale tragedia siriana si inscrive a pieno titolo tra i capitoli che compongono il libro nero dell’Occidente. Cioè nella storia della lotta condotta dalle...

INVITO ALLA CONFERENZA STAMPA SYRIA. QUELLO CHE I MEDIA NON DICONO Gli autori del libro inchiesta incontrano a Roma i corrispondenti della stampa estera in Italia   Si comunica...

«Time for reform». Così dichiara il Presidente siriano Bashar al-Assad al Wall Street Journal (1). E' il 31 gennaio 2011. La “rivolta” in Libia...

La Turchia è Europa. La regione chiamata con termine greco-bizantino Anatolia ("terra di levante") nell'antichità fu considerata parte integrante dell’Europa: Erodoto fissa infatti il confine orientale dell’Europa sul fiume Fasi, nei pressi degli odierni porti georgiani di Poti e Batumi. Nel Medioevo Dante colloca “lo stremo d’Europa” vicino ai monti dell'Asia Minore, dai quali, dopo la distruzione di Troia, l'Aquila imperiale spiccò il volo verso l'Italia. Per la geografia moderna, la penisola anatolica è la propaggine più occidentale dell'Asia; tuttavia alcuni geografi la considerano più che altro la quarta penisola del Mediterraneo, data la sua posizione analoga a quella delle penisole iberica, italiana e greca.

“Il Governo Letta non cambierà le sue direttive nella politica estera e nelle operazioni Nato perchè mancano i mezzi di discontinuita’ tra questo...