Parola chiave: Unione Europea
Mosca, Berlino e la sicurezza in Europa
Lo scorso 5 giugno il presidente russo Dimitri Medvedev ed il primo ministro tedesco Angela Merkel hanno proposto la crezione di un nuovo comitato politico e di sicurezza russo-europeo che, se realizzato, potrebbe avere delle ripercussioni geopolitiche importanti su tutta la politica mondiale.
Crisi dell’euro e smantellamento dell’Unione Europea
L’offensiva contro l’euro è innanzitutto un’azione destinata a portare negli Stati Uniti i capitali esteri necessari alla copertura del crescente deficit. Quest’azione tattica si sdoppia in un’operazione strategica, quella di un movimento di smantellamento dell’Unione Europea a vantaggio di un’unione economica che copre i due continenti.
La Germania e la Russia si avvicinano
Il ministro degli esteri tedesco Guido Westerwelle incontrerà i funzionari di Francia e Polonia per presentare loro un piano congiunto russo-europeo per la “cooperazione in materia di sicurezza”. Lo scoppio della crisi economica in Europa ha spinto la Germania, insieme ad altri paesi, a riconsiderare la propria strategia di base.
Slovenia e Croazia: Equilibri e Opportunità nei Balcani
Si è svolto nello scorso mese di giugno in Slovenia un referendum popolare – che ha visto la vittoria del si – su un possibile Accordo di arbitrato internazionale per tentare di porre fine al contenzioso marittimo fra Croazia e Slovenia.
Le elezioni in Slovacchia
Il risultato delle elezioni slovacche ha messo in luce, allo stesso tempo, la popolarità di cui gode ancora il primo ministro uscente Robert Fico ed il rifiuto, da parte dell’elettorato, di molte delle sue politiche a cominciare da quelle più marcatamente nazionaliste.
La madre di tutte le crisi economiche e sociali incombe
Giovedì 6 maggio, 90 minuti prima della chiusura della giornata borsistica, la borsa valori statunitense quasi si sciolse. Il Dow Jones Industrial Average scese di quasi 1000 punti. La borsa si risollevò prima della fine della giornata e chiuse con una perdita di 348 punti, o il 3.2%, come un enorme 747 che eviti a malapena un atterraggio di fortuna, anche se le domande del giorno sono: che cosa è successo? E qual è il significato di tutto ciò?
Phil Kelly commenta “La Russia chiave di volta del sistema multipolare” di Tiberio Graziani
Il professore Philip Kelly (Emporia State University), politologo statunitense, Tiberio Graziani, direttore di "Eurasia", e Daniele Scalea, redattore della stessa, si confrontano sull'ultimo editoriale di Graziani dal titolo "La Russia chiave di volta del sistema multipolare", pubblicato nel numero 1/2010 di "Eurasia".
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Tra la Grecia e Obama
Solo una “Politica” rivolta ad una modifica dei rapporti di dipendenza nei confronti del paese dominante, può garantire un riordino delle connessioni interne delle formazioni economiche sociali, che sottendono, come parti integranti, le peculiarità del dominio Usa creatosi.
Piccoli ma importanti: la Repubblica di Moldavia in bilico tra il futuro ed i...
La Moldavia dovrebbe capire che le debolezze del Paese non vanno risolte con politiche che spaventano la Transnistria e preoccupano Mosca in quanto si rivelerebbero profondamente controproducenti per gli assetti interni e regionali.
Engdahl: "All'economia USA non basteranno 15 anni per riprendersi"
In un’intervista a RussiaToday, l’economista ed analista geopolitico William Engdahl, corrispondente di “Eurasia”, parla della crisi greca, del coinvolgimento delle grandi banche statunitensi, del futuro dell’eurozona e del ruolo geopolitico dell’Europa.