Le Università americane e dell’Europa favoriscono cattedre di geopolitica o scuole di geopolitica. In Argentina la Geopolitica è una scienza maledetta o tacciata di fascista dai pro globalizzazione di destra e di sinistra che si fanno passare per progressisti (per questa regione fu eliminata dalle università nazionali e private). Ciò è un’evidente dimostrazione della dipendenza culturale, tanto di destra quanto di sinistra, che si ha in Argentina, senza idee proprie e che possano superare la colonizzazione verso la quale siamo stati sottoposti, in particolare, questo dominio culturale lo possiamo osservare nelle Università (eccetto rare eccezioni, come la Cattedra di Libero Pensiero Nazionale dell’Università della Patagonia). Nel Cono Sud possiamo affermare che siamo riusciti, nonostante le difficoltà, creare un gruppo di geopolitici (Argentina: Miguel Barrios, Gabriel de Paula, Carlos Pereyra Mele. Chile: Patricio Caravajal Arancivia. Paraguay: Silvio Torres Chávez; con pensiero critico autenticamente sudamericano, stiamo dando una dura battaglia contro l’establishment culturale.
* Carlos Pereyra Mele, docente universitario argentino, membro del CEES e del Comitato Scientifico di “Eurasia”
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