Usa: Obama alle prese con un deficit problematico
L’agenzia di rating “Standard and Poor’s” ha recentemente creato un certo scompiglio a Wall Street, dopo aver rivisto l’outlook del deficit statunitense da stabile a negativo. La notizia arriva alla vigilia di una intensa campagna elettorale che culminerà con l’elezione del nuovo presidente nordamericano nel 2012. Immediata è giunta la risposta della Casa Bianca, con il suo portavoce che ha tentato di spiegare come l’economia della nazione sia molto più forte di ciò che è stato detto e che dalla crisi si potrà uscire agevolmente.
La Libia e la nuova dottrina strategica degli Stati Uniti
L'operazione militare alleata in Libia segna un importante cambiamento strategico. Washington ha rinunciato ad una guerra di occupazione e ha affidato ai suoi alleati le future operazioni di terra. Thierry Meyssan delinea il nuovo paradigma strategico degli Stati Uniti: la globalizzazione forzata viene interrotta, l'era dei due mondi comincia.
Militainment 2.0
Diventa possibile ipotizzare che i videogiochi a sfondo militare siano un ottimo strumento per l’esercito americano di migliorare l’immagine presso il cittadino comune, arruolare nuove reclute e creare un consenso generale diffuso sulla necessità di una nazione sempre in armi, pronta ad ogni sfida. Dopo tutto gli antichi romani erano soliti sostenere che “ se vuoi la pace preparati per la guerra”.
Quel che non sapete del Gruppo Bilderberg
Per diversi anni, s'è diffusa l'idea che il gruppo Bilderberg sia un governo mondiale in embrione. Avendo avuto accesso agli archivi di questo club molto segreto, Thierry Meyssan dimostra che questa descrizione è un diversivo usato per mascherare le vere identità e funzione del Gruppo: il Bilderberg è una creazione della NATO. Mira a convincere i leader e, attraverso di loro, a manipolare l'opinione pubblica per farla aderire ai concetti e alle azioni dell'Alleanza Atlantica.
Verso la conquista dell'Africa: l'AFRICOM del Pentagono e la guerra contro la Libia
Quella che segue è la trascrizione in inglese dell'intervista di Mahdi Darius Nazemroaya con Life Week, una importante rivista cinese di Pechino. Nazemroaya è stato intervistato da Xu Jingjing per un articolo di Life Week su AFRICOM e la Libia, il 1 aprile 2011.
Chi sono davvero i ribelli libici?
È giunta l’ora che il pubblico americano ed europea impari qualcosa di più riguardo a questo regime di ribelli che si suppone debba rappresentare un’alternativa democratica e umanitaria a Gheddafi. Uno studio di West Point mostra che l’area di Bengasi, Derna e Tobruk era leader mondiale nel reclutamento di bombaroli kamikaze di al Qaida
Dal Kosovo alla Libia: il lato oscuro dell'interventismo "umanitario"
Giunto simbolicamente a Belgrado il 23 marzo il capo del governo di Mosca, Vladimir Putin, avrebbe dichiarato che tra l’attuale crisi libica e quella kosovara di 12 anni fa esisterebbero diverse differenze. Sicuramente, però, vi sono anche parecchie analogie.
Presentazione di USA: EGEMONIA E DECLINO a ArcoIris
L'ultimo numero di "Eurasia", intitolato "USA: Egemonia e declino", è stato presentato dal nostro redattore Stefano Vernole, intervistato dal giornalista Filippo Pederzini, presso gli studi di ArcoIris TV.
Gli USA verso la fame e la rivoluzione
Pochi giorni fa, sono stati diffusi i dati, aggiornati al mese di dicembre del 2010, sugli statunitensi che usufruiscono dell’assistenza alimentare del governo, ossia di coloro che riescono a mangiare grazie agli aiuti del governo. Ebbene, secondo questi dati, sono 44.082.324 gli statunitensi che sopravvivono grazie agli aiuti del governo.
La strategia “soft” di Obama nel Mediterraneo
Le rivolte del Nord Africa hanno colto di sorpresa la Casa Bianca o vanno viste come il risultato di un lavoro paziente, ma continuo, cui Washington si è dedicata negli ultimi tempi? L’amministrazione americana ha perso l’occasione di influenzare gli eventi o ha contribuito a rendere possibili le ‘rivolte dei gelsomini’?