L’Egitto dei Fratelli e il Nuovo Medio Oriente
Melkulangara Bhadrakumar, Strategic Culture Foundation, 28.06.2012
A prima vista, sembrerebbe che una grande figura unificante sia finalmente apparsa sulle rive del Nilo, la cui ombra si proietta...
Egitto: le sfide del nuovo presidente Mursi
A più di un anno dalla caduta del regime di Hosni Mubarak, l’Egitto ha un nuovo leader. Mohamed Mursi, candidato della Fratellanza Musulmana, è il primo presidente civile della storia della Repubblica. In assenza di una Costituzione resta da vedere con quali poteri e per quanto potrà governare. Mursi ha messo al centro della propria agenda non tanto i temi religiosi ma le difficili questioni di politica interna. Tuttavia anche le future relazioni dell’Egitto con i paesi della regione richiederanno una particolare attenzione e sensibilità.
Thierry Meyssan sull'aggressione alla Siria e la diplomazia di François Hollande
Réseau Voltaire, 6 luglio 2012
In un'intervista per Radio Voce della Russia Thierry Meyssan torna sui recenti sviluppi dell'operazione per destabilizzare la Siria e sulla...
Dichiarazione di una fonte ufficiale del Ministero dell'Informazione della Repubblica Araba Siriana, 04/07/2012
Il Ministero degli Affari Esteri e degli Espatriati ha seguito gli sviluppi della riunione di Ginevra, svoltasi in data 30/06/2012, ed ha studiato in...
La crisi siriana: prove generali del “Nuovo ordine mondiale”?
Da quando sono iniziati i disordini in Siria, nei primi mesi del 2011, l’attenzione mediatica si è concentrata sul Paese arabo-mediterraneo, e, in una...
Siria, la linea del fronte
In seguito all’abbattimento del caccia turco da parte della contraerea siriana, la Turchia si è appellata all’articolo 4 della NATO, il quale stabilisce che...
La “Primavera Araba” alla luce della geopolitica del caos e della strategia russa
Che la cosiddetta "primavera araba" si stia rivelando, come molti seri e disincantati analisti temevano, una pessima stagione per gli arabi (e non solo...
Con un intervento militare la Siria potrebbe trasformarsi nel nuovo Iraq?
A distanza di molti mesi dall’inizio dello stato d’agitazione in Siria, nel febbraio 2011, che ha seguito a catena tutte le altre sollevazioni che...
La NATO sta preparando una grande operazione di disinformazione
Gli Stati membri della NATO e del GCC stanno preparando un colpo di stato e un genocidio settario in Siria.
Il conflitto siriano potrebbe degenerare in una guerra mondiale
La crisi siriana ha cambiato natura. Il processo di destabilizzazione che avrebbe dovuto spianare la strada ad un’azione militare dell’Alleanza Atlantica è fallito. Togliendosi la maschera, gli Stati Uniti hanno pubblicamente indicato la possibilità di attaccare la Siria senza l’approvazione del Consiglio di Sicurezza, come hanno fatto in Kosovo, facendo finta d’ignorare che la Russia di Vladimir Putin non è quella di Boris Eltsin. Dopo essersi assicurato il sostegno cinese, Mosca ha sparato due colpi di avvertimento in direzione di Washington. La continuazione delle violazioni del diritto internazionale da parte della NATO e del GCC, può ora aprire un conflitto mondiale.