Isole Malvine: sudamericanizzare le rivendicazioni, massimizzare i costi
Per l’Argentina è imprescindibile alzare i costi dell’occupazione britannica delle Malvine ed ostacolare tutte le attività economiche che gli inglesi decideranno di avviare nell’arcipelago e nelle acque adiacenti, ma necessita dell’effettivo appoggio di tutti gli stati dell’America latina.
Il Grande Gioco in Asia centrale
Con la vittoria del filo-russo Janukovič alle elezioni presidenziali ucraine, svoltesi lo scorso mese, Mosca ha ritrovato un probabile alleato nello scontro energetico ingaggiato dalle grandi potenze in Asia centrale e meridionale.
Nuovo round di negoziati fra il Marocco e il Sahara Occidentale
Dopo la situazione di stallo in seguito agli ultimi negoziati dell’agosto 2009, sono ripartiti, sotto l’egida delle Nazioni Unite, i colloqui tra Marocco e Sahara Occidentale. L’esito dei due giorni di incontro non ha portato ad una soluzione della controversia, in quanto le parti risultano ancora molto distanti.
Georgia vs Russia: benzina sul fuoco
Ci sarà un’altra guerra nel Caucaso? Si tratta di una questione scottante su più fronti, secondo Eric Walberg, nella prima delle due parti di un’analisi sullo spettro di un conflitto in questo critico crocevia.
La curiosa vicenda internazionale delle Malvine
Nelle settimane a venire imprese concessionarie del Regno Unito procederanno alla trivellazione, a fini di sfruttamento, della piattaforma territoriale che circonda l'arcipelago delle isole Malvine. Tali attività, precedute da anni di ricerca ed esplorazione, sono ora oggetto di aspre denunce da parte dell'Argentina.
In cinque chiedono il ritiro delle armi atomiche USA dal proprio territorio
Cinque Stati aderenti all’Organizzazione del Patto Nord Atlantico (NATO) ossia Belgio, Lussemburgo, Germania, Olanda e Norvegia hanno in questi giorni presentato una richiesta alla Casa Bianca affinché ritiri le numerose armi nucleari presenti sul proprio territorio.
Malvine: e ora si vogliono portare via tutto
Il suddetto titolo si vuole porre come sostegno analitico a un’ottica sudamericana che abbiamo sviluppato per esaminare il conflitto nell’atlantico Sud, tra l’Argentina e il Regno Unito, il quale ha più di duecento anni.
L'Islanda ed il referendum "Icesave": previsioni sul risultato
L’imminente referendum islandese (6 Marzo 2010) sulla nuova versione del progetto di legge “Icesave” offre una buona occasione per sottolineare la versatilità della scienza politica, così come di sue concrete numerose applicazioni. L’approccio adottato consiste in una prospettiva elettorale basata su semplici ed intuitivi postulati.
Pensare l'impensabile: un accordo USA-Iran
Apparentemente gli Stati Uniti hanno raggiunto un punto in cui devono necessariamente accettare che l’Iran sviluppi armi nucleari, qual’ora ne abbia voglia, ovvero pensare ad un’operazione militare che prevenga che ciò accada. Esiste però anche una terza strategia: Washington può tentare di ridefinire la questione iraniana.
La Colombia alle urne
Doppio appuntamento elettorale per la Colombia. Il popolo è chiamato alle urne per rinnovare i membri del parlamento – il 14 marzo – e per eleggere il nuovo presidente – il 30 maggio – dopo i quasi otto anni in carica di Uribe. (A cura di Francesca Penza)