Sprazzi di autonomia italiana. Si rafforza l'intesa italorussa in campo energetico

L’intesa energetica italiana coi partner russi si allarga ad altri accordi e ad altre imprese. Apprendiamo dalla Stampa di Torino che Transneft e Rosneft...

OCS e declino USA

L’asse Cina-Russia-Iran della SCO si candida come alternativa al controllo statunitense delle risorse mondiali. La Russia pronta ad abbandonare il dollaro nel commercio di gas e petrolio con la Cina. La Russia rinnova gli appelli a un mondo multipolare, e a un nuovo sistema di sicurezza europeo.

Il grande ritorno di Israele in Africa

Fiorenti dopo le indipendenze, quasi inesistenti in seguito, le relazioni tra lo Stato ebraico ed il continente si intensificano ed obbediscono ormai a considerazioni innanzitutto economiche. Lo attesta il giro del capo della diplomazia israeliana Avigdor Lieberman, il cui obiettivo è anche quello di contrastare il riavvicinamento tra l’Iran e l’Africa.

Il sistema Putin e l'Europa. Intervista a Stefano Grazioli

Intervista a Stefano Grazioli, giornalista specializzato sulla Russia, autore del libro di recente pubblicazione "GazpromNation. Il sistema Putin e il nuovo Grande Gioco in Asia Centrale".

Bagliori di una guerra segreta

Il 19 ottobre riprendono a Vienna i negoziati sul nucleare iraniano. Le schermaglie pubbliche non mancano: gli iraniani annunciano che senza accordo sull'arricchimento dell'uranio all'estero continueranno da soli; Hillary Clinton risponde che gli Usa non attenderanno oltre; Vladimir Putin sostiene che non ci sono le condizioni per un inasprimento delle sanzioni. Intanto segnali disparati fanno intendere che sono in corso scontri sotterranei, autentici bagliori di una guerra segreta.

Come furono uccisi 10 soldati francesi in Afghanistan, nell’agosto 2008

Quattordici mesi dopo, il Times di Londra dà la spiegazione dell'agguato che costò la vita a dieci soldati francesi in Afghanistan (il 18 Agosto 2008), in un documento presentato come esclusivo, il 15 Ottobre 2009. L'attacco è stato una sorpresa, poiché la zona dov’è avvenuto era tranquilla, ma era calma perché il servizio segreto italiano (gli italiani avevano occupato l'area, in precedenza) pagavano i ‘signori della guerra’ locali, per mantenerla calma. Quando gli italiani hanno lasciato la zona, i pagamenti cessarono. I francesi, che presero l'area sotto il loro controllo, un mese prima l'incidente, non sapevano di questa situazione durante la presenza dagli italiani e del cambiamento intervenuto.

Crocevia Pericoloso: gli USA espandono la NATO asiatica contro la Cina e la Russia

Il 12 ottobre gli Stati Uniti e l'India hanno lanciato una esercitazione militare di diciotto giorni, nome in codice Yudh Abhyas (studio di guerra), nello stato indiano dell'Uttar Pradesh. Descritta come "uno delle più grandi esercitazioni congiunte da combattimento terrestre", l’esercitazione "coinvolge il Battaglione di fanteria motorizzata dell'esercito indiano e la 2a Squadriglia del 14° CAV del 25.mo Stryker Brigade Combat Team, composto da circa 320 militari statunitensi"

Crocevia Pericoloso: gli USA espandono la NATO asiatica contro la Cina e la Russia

Il 12 ottobre gli Stati Uniti e l'India hanno lanciato una esercitazione militare di diciotto giorni, nome in codice Yudh Abhyas (studio di guerra), nello stato indiano dell'Uttar Pradesh. Descritta come "uno delle più grandi esercitazioni congiunte da combattimento terrestre", l’esercitazione "coinvolge il Battaglione di fanteria motorizzata dell'esercito indiano e la 2a Squadriglia del 14° CAV del 25.mo Stryker Brigade Combat Team, composto da circa 320 militari statunitensi"

L’ipocrita ingerenza del FMI e della Banca mondiale nella Repubblica democratica del Cong

Secondo i desideri di Hillary Clinton, il Fondo Monetario Internazionale e la banca Mondiale hanno fatto annullare il mega-contratto firmato trala Repubblica democratica del Congo e la Cina. In questo affaire, le istituzioni finanziarie internazionali hanno rivestito il ruolo del cane da guardia dell’imperialismo statunitense.

La Russia deve prepararsi alla sconfitta della NATO in Afghanistan

Secondo Dmitry Rogozin, amabasciatore russo presso la NATO, quando l'Organizzazione del Patto atlantico affronterà la sconfitta in Afghanistan, Russia e gli Stati dell'Asia centrale dovranno essere pronti a raccoglierne i cocci.
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