Un corso di arabo per capire le differenze
Fonte: http://www.futura.to.it/
Torino - 07 gennaio 2010 UN CORSO DI ARABO
PER CAPIRE LE DIFFERENZE Il 20 Gennaio 2010 parte "Incontro di Civiltà", un corso di...
Porte aperte alla lingua russa!!!
Sabato 16 gennaio 2010
dalle ore 15.00 alle ore 19.00
presso l'associazione culturale
"Russkij Mir"
via Cernaia 30, Torino
PORTE APERTE
ALLA LINGUA RUSSA
Lezioni gratuite di introduzione all’alfabeto cirillico
dalle...
Intervento di Giulio Tremonti alla scuola del Partito Comunista Cinese
Discorso del ministro italiano dell'Economia Giulio Tremonti alla scuola del Partito Comunista della Repubblica Popolare Cinese.
Comunicato del Governo in esilio della Repubblica Serba Di Kraijna
Il governo della Krajina ha rilasciato una dichiarazione attestante che, con la fondazione della "Chiesa ortodossa croata", ci sarà un aumento dell’intolleranza religiosa contro i serbi ortodossi. L'intenzione alla base della costituzione della Chiesa ortodossa croata è quello di inserire i restanti serbi ortodossi della Repubblica Serba di Krajina e della Croazia nella "Chiesa ortodossa croato", al fine di impedire loro di confessare la loro fede nelle chiese serbo-ortodossa.
Recensione a "L'ebraismo armato" di Roberto Gremmo
Nella notte fra il 30 e il 31 ottobre 1946 due valige di dinamite esplosero sul portone principale dell'ambasciata britannica di Roma, in via XX Settembre, producendo un ampio squarcio sulla facciata dell'edificio. Nella seduta del Consiglio dei Ministri che ebbe luogo il giorno successivo, l'on. Emilio Sereni, ministro dell'Assistenza Postbellica, attribuì l'attentato ad "una organizzazione fascista italiana che aveva collegamento con organizzazioni fasciste palestinesi". Si trattava di un tentativo di depistaggio, che mirava ad allontanare i sospetti dai veri autori dell'attentato: i terroristi ebrei dell'Irgun Zvai Leumi.
La Cina regola i termini del suo impegno in Asia centrale
Il 2009 è stato sicuramente un punto di svolta nel dibattito statunitense sulla politica della Cina in Asia centrale. A poco a poco, con il gasdotto turkmeno della Cina si approssima alla conclusione, i timori degli Stati Uniti hanno cominciato ad emergere. Le possibilità di cooperazione Cina-USA sulle risorse energetiche dell'Asia centrale, sono molto limitate.
"Bandits" di M. Alberizzi, G. Olimpio e C. Biffani
Dal 2005 ad oggi sono più di duecento i bastimenti assaltati dai nuovi bucanieri del XXI secolo. I villaggi costieri del Puntland, dal 1998 autoproclamatosi indipendente dalla Somalia, sono divenuti ormai la Tortuga del Corno d'Africa, dove centinaia di ex pescatori si sono convertiti al business del banditismo di mare assaltando, con sempre più frequenza ed audacia, le navi che percorrono rotte marittime fondamentali per l'economia non solo dell'Occidente, considerando che su queste autostrade del mare passa più del 20% del traffico commerciale mondiale. Ed è proprio la lotta alla pirateria lungo le coste della Somalia, che viene analizzata nel saggio dei giornalisti del Corriere della Sera, Massimo Alberizzi e Guido Olimpio, con l'apporto di Carlo Biffani, il maggior esperto di security in Italia. I tre autori affrontano con l'autorevolezza di chi del problema si è occupato in prima persona, sia le vere soluzioni al fenomeno, che spesso, però a livello politico si fa fatica a recepire, sia le sue radici più profonde, le cui origini non sono solo da ricercare nel vuoto istituzionale ed economico post Siad Barre del Paese africano, ma anche negli appoggi e connivenze delle gangs di pirati presso le leaderships politiche perfino di Paesi vicini, oltre che nelle preoccupanti "simpatie" di organizzazioni criminali internazionali attratte sempre più dai riscatti milionari che armatori e governi sono costretti a pagare per il rilascio di uomini e mezzi.
Il Turkmenistan guarda a est
L’avvio di un nuovo gasdotto, il 14 dicembre, che collega il Turkmenistan e la Cina, è diventato uno dei momenti chiave nel gioco geopolitico volto ad ottenere nuove rotte per l’esportazione del petrolio e del gas dell'Asia centrale. Il nuovo gasdotto sarà il primo a consegnare il gas turkmeno (fino a 40 miliardi di metri cubi all'anno) ai mercati esteri, aggirando la Russia. Fino a poco tempo fa, la Russia acquistava la maggior parte del gas turkmeno, ma ora ha in programma di acquistarne quattro volte di meno.
Montano le tensioni politiche con Stati Uniti, Russia e Cina che competono per il...
Con il completamento, da parte della Cina, dello storico gasdotto per il gas naturale dal Kazakhstan, che aggira la Russia, questa settimana, il colosso asiatico stringe la morsa sulle risorse energetiche necessarie per alimentare un'economia fiorente; un desiderio che l’ha anche costretta a una ricerca di giacimenti di petrolio e gas in altri angoli del globo. La Cina non è sola in questa lotta per la sicurezza energetica.
Afghanistan 1979. destabilizzazione del Vicino e Medio Oriente e origine del collasso sovietico nella...
Tra i vari avvenimenti di politica internazionale del 1979, ve ne sono due particolarmente importanti per aver contribuito allo sconvolgimento del quadro geopolitico globale, allora basato sulla contrapposizione tra gli USA e l’URSS. Ci riferiamo alla rivoluzione islamica dell’Iran ed all’avventura sovietica in Afghanistan.