Nel 2006 i paesi dell’Asia detenevano il 58,6% del mercato mondiale delle esportazioni [1] di alte tecnologie [2]. Poi, con il 21% seguiva il Nordamerica (ALENA). Lo spazio europeo (UE-27) risultava al terzo posto con il 15%.
Certo, l’Asia non è strutturata in un’unica organizzazione regionale, contrariamente all’Unione Europea (UE) o all’Accordo di libero scambio nordamericano (NAFTA – ALENA – TLCAN). L’Asia che si presenta come un’area multipolare trova tuttavia una forma d’unità per il suo peso demografico e la sua crescita economica.
La geografia delle esportazioni di alte tecnologie [3] ne costituisce una prova supplementare, in un settore chiave per le dinamiche di potenza.

Seguitando a ragionare con lo spazio UE-27 e suddividendo gli altri aggregati, quali sono i principali paesi esportatori ?
La Cina (senza Hong Kong) è diventato il primo paese esportatore di alte tecnologie, con il 16,9 % dell’intero mercato mondiale. Il predominio cinese sarebbe ancora più schiacciante se ad esso si aggiungesse il 6,8% detenuto da Hong Kong [4].

Il secondo posto è occupato dagli USA con il 16,8%. Mentre lo spazio UE-27 arriva solo al terzo posto con il 15%.
Quali sono i paesi asiatici, oltre la Cina , che giocano un ruolo in questo mercato strategico ? In ordine decrescente si tratta dei seguenti paesi: Giappone (8%), Singapore (7,8), Hong Kong (6,8), Corea del Sud (5,8), Malaysia (3,9), Filippine (1,7) e Tailandia (1,7). Occorre però precisare che questi paesi non operano in settori identici.
Tuttavia, la geografia delle esportazioni di alta tecnologia dimostra che a partire dal Giappone è andata sviluppandosi, negli ultimi decenni in Asia, un’area di crescente potere, ora sconvolta dalla crisi economica reale.

L’Unione Europea sarà capace di difendere, o migliorare il suo posto?

1. Tomas MERI, China passes the EU in High-tech exports, Statistics in focus, Science and technology, 25/2009, Eurostat, 8 p.
http://epp.eurostat.ec.europa.eu/cache/ITY_OFFPUB/KS-SF-09-025/EN/KS-SF-09-025-EN.PDF
2. Corrispondente circa alla percentuale della popolazione asiatica (4,01 miliardi di abitanti)in rapporto a quella mondiale (6,62) mi-2007, cioè il 60,5%. Fonte : Population et sociétés, n°436, juillet-août 2009, Ined.
3. Si tratta del settore aerospaziale, di elaboratori elettronici, macchine per uffici, prodotti elettronici, strumenti, prodotti farmaceutici, macchine elettriche e armamenti.
4. Regione Amministrativa Speciale della Repubblica popolare cinese dal 1997.

Pierre Verluise,  ricercatore presso l’IRIS, è autore di 20 ans après la chute du Mur. L’Europe recomposée (Choiseul, 2009) e coautore di Géopolitique de l’Europe (Sedes, 2009)


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