Il rischio Stati Uniti

L’irresponsabilità fiscale, il mancato controllo della spesa pubblica, gli alti deficit di bilancio, il continuo deficit della bilancia commerciale, l’elevato debito estero, la corruzione inerente alla collusione tra il Pentagono e l'industria delle armi, la recessione – rappresentano la più grande minaccia e possono abbattere la superpotenza.

«Nessuno tranne noi!» Sulla visita del presidente D. Medvedev negli Stati Uniti

Il Presidente russo Dmitrij Medvedev si recherà negli Stati Uniti il 22-24 Giugno. Dovrebbe essere compreso con estrema chiarezza che negli Stati Uniti, o in qualsiasi altro paese, non si ha intenzione di contribuire a modernizzare la Russia.

Il caso di Helen Thomas e la diplomazia di Obama

A novant’anni e dopo aver per decenni collaborato con la Casa Bianca, Helen Thomas si è vista costretta a dimettersi dopo le dichiarazioni scottanti che ha rilasciato su Israele. La giornalista ha infatti affermato che gli israeliani stanno occupando illegittimamente il suolo palestinese.

L'Arizona sfida Obama

L’immigrazione clandestina è un problema ben radicato nel suolo statunitense, lo stesso Obama aveva annunciato, in campagna elettorale, di voler attuare una riforma che creasse un “cammino agevolato” verso l’ottenimento della cittadinanza; ora una legge dell'Arizona pone ulteriori problemi politici.

Il terrorismo rivendicato

Siamo qui, dunque, davanti a un caso di terrorismo integrale che coinvolge il genere umano, senza distinzione di razza, di sesso e di cultura. Siamo al di sopra delle più semplici regole elementari della morale.

Alla vigilia della svolta

Aynak e Haji Gak sono due miniere: Aynak è la seconda miniera di rame più grande del mondo, mentre Haji Gak è una...

Il tramonto del Leviathan statunitense

Pur se in una fase di declino gli Stati Uniti sono ancora capaci di esercitare una residua forma di egemonia: l'attuale fase è da ritenersi potenzialmente più pericolosa della precedente fase unipolare perché è proprio quando l'animale è ferito mortalmente che la sua reazione diventa più sconsiderata e furente.

L'incerto futuro politico della Gran Bretagna

Lo scorso 6 maggio la Gran Bretagna è stata chiamata a scegliere il suo nuovo governo, ma i risultati hanno deluso le aspettative di tutti i leader politici scesi in campo: 306 seggi ai Tories, 258 ai laburisti e 57 ai liberal-democratici.

I diritti umani negli USA: il rapporto cinese

Il testo integrale del rapporto dell'Ufficio Informazioni del Consiglio di Stato della Repubblica Popolare Cinese sullo stato dei diritti umani negli USA nel 2009.

T. Graziani all'IRNA: "Il soft power USA mira a ridimensionare l'Iran"

Tiberio Graziani, direttore di "Eurasia", è stato intervistato dall'agenzia di stampa iraniania IRNA a proposito della relazione del presidente statunitense Obama al Congresso sull'uso del "soft power" nei confronti della Repubblica Islamica.
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