Le forze strategiche dell’India
Secondo le fonti più accreditate, New Delhi possiederebbe 80/100 testate nucleari, destinate ad armare velivoli caccia-bombardieri e missili di teatro. L'ex ufficiale dell'intelligence indiana,...
Il cyber-terrorismo esiste o non esiste?
Cyber-terrorismo è un neologismo di nuova generazione che tenta di definire una nuova forma di terrorismo di tipo informatico. Tuttavia a livello terminologico il...
La bizzarra strategia di Washington sul Kosovo potrebbe distruggere la NATO. Giocare con la...
William Engdahl, 13 Aprile 2012
In uno degli annunci più bizzarri della politica estera della bizzarra amministrazione Obama, la segretaria di Stato degli USA...
Innovazione strategica e conflitto geopolitico
Uno dei meriti indiscutibili dello studioso austriaco Joseph Schumpeter è quello di aver compreso il ruolo centrale della figura dell'imprenditore in un'economia capitalistica. Favorendo...
Siria, Iran: lo spionaggio statunitense ha una sua politica
Gli esempi continuano ad accumularsi sulla disparità tra gli atti sistematici delle dirigenze politiche e le loro analisi, generalmente presentate dopo l’esplodere di questi atti, e le analisi delle informazioni relative a queste crisi, dove queste dirigenze pongono i loro atti. (Per “atti di dirigenza politica” si intendono evidentemente dei processi di comunicazione, essenzialmente dichiarazioni, pressioni, influenze, ecc. Si tratta naturalmente del comportamento corrente di queste direzioni, più dialettica e virtuale che veramente operativa, anche per quanto riguarda i problemi cosiddetti geopolitici più acuti – come l’attacco a sorpresa contro l’Iran, dibattuto pubblicamente per sette anni, tra quasi un mese…)
L'alleanza blasfema tra i mercenari della Blackwater e i governanti degli Emirati Arabi Uniti
Habib Siddiqi, 23 maggio 2011
"... Non ci vuole uno scienziato per capire la logica dietro la diffusione di R2 negli Emirati Arabi. Le autorità...
Nuova dottrina militare: il minaccioso "looking for enemies" degli USA verso la Cina
La nuova dottrina militare degli Stati Uniti "Sostenere la leadership globale degli Stati Uniti: le priorità per la difesa nel 21 secolo", presentato ufficialmente...
Progetti statunitensi per la "nuova Europa"
Mentre il popolo romeno è in subbuglio e quasi alla canna del gas, il Pentagono ha stanziato 14,3 milioni di dollari per il Paese...
La crociera dell'Admiral Kuznetsov
Le cose si mettono bene... Un anno fa, si era deciso, proprio per il prossimo periodo di questo inizio dicembre, una visita della portaerei Admiral Kuznetsov, con il suo gruppo di battaglia (due navi di scorta) in Siria, a Tartus, che risulta essere un porto e anche una base per la flotta russa. (L'unico approdo navale della flotta russa nel Mediterraneo.) Lo prova, dicono fonti della marina russa, che altre visite sono previste, oltre a Tartus, a Beirut, Genova, Malta e Cipro. Cosa di più rilassante e più amichevole, come ci dice Russia Today il 28 novembre 2011.
Questa scrive, dobbiamo riconoscere che "le cose si mettono bene". L'ammiraglio Viktor Kravchenko, che comanda il gruppo di battaglia non lo nega. "Tuttavia, aggiunge che la presenza di una forza militare oltre alla NATO, è molto utile per questa regione, perché impedirà lo scoppio di anni di conflitto armato", avrebbe detto Kravcenko alle Izvestia.
Cecchini e "rivoluzioni colorate". Rassegna storica e analisi
Cecchini sconosciuti hanno giocato un ruolo fondamentale in tutte le cosiddette «Rivoluzioni della primavera araba», eppure, nonostante i rapporti sulla loro presenza nei media mainstream, sorprendentemente è stata rivolta poca attenzione sul loro scopo e ruolo. Il seguente articolo cerca di chiarire alcuni esempi storici di questa tecnica, al fine di fornire uno sfondo all'interno del quale comprendere l'attuale guerra occulta contro il popolo della Siria da parte degli squadroni della morte al servizio delle intelligence occidentali.