- Ieri mattina due esplosioni terroristiche hanno scosso Damasco, sulla circonvallazione meridionale, vicino all’incrocio Qazzaz, in una zona gremita di gente e passanti, causando la morte di 55 persone e il ferimento di 372 tra civili e militari. Le due esplosioni sono avvenute proprio mentre gli impiegati si stavano recando al lavoro, gli studenti stavano andando a scuola e all’università, in un’ora di punta, soprattutto in quella zona di grande densità di popolazione. La veemenza e la potenza delle esplosioni hanno letteralmente trasformato le macchine che in quel momento passavano di lì in carcasse mentre le esplosioni hanno provocato un ampio cratere sulla strada. Il Ministero degli Affari Interni ha emesso il seguente comunicato:
- “Precisamente alle ore 7.56 della mattina di giovedi 10 maggio, nel momento in cui i siriani si recano al lavoro, e i bambini a scuola, nella città di Damasco, sulla strada denominata “Circonvallazione Meridionale” in località Qazzaz, gremita di automobili e passanti e vicino al centro delle forze di sicurezza, i gruupi terroristici armati, supportati da parti straniere che mercanteggiano il sangue siriano, hanno perpetrato un nuovo crimine: due esplosioni terroristiche distanziate l’una dall’altra solo da pochi secondi. Le esplosioni sono avvenute mediante due auto-bomba guidate da due kamikaze che trasportavano enormi quantità di materiale esplosivo, quantificabile in più di 1000 kg. che hanno causato due crateri, il primo lungo 5,50 mt, largo 3,30 mt. e profondo 1 mt, il secondo dal diametro di 8,50 mt. e profondo 2,50 mt. Al momento della stesura del comunicato, le vittime si contavano in 55 mentre i feriti erano 372 tra civili e militari. Sono stati rinvenuti 15 portafogli di persone non identificate, sono state sventrate 21 automobili ed altre 105 sono state completamente distrutte, mentre sono state danneggiate 78 automobili e 400 abitazioni, oltre a ingenti danni materiali nelle proprietà private e pubbliche“.
- Un gruppo terroristico armato ieri ha piazzato un ordigno esplosivo in un’automobile delle forze di sicurezza contenente vettovaglie, sulla strada che collega il villaggio di Sama (provincia di Suweida) e il villaggio di Maliha Sharkiya ( provincia di Deraa). L’esplosione ha causato la morte di sei ufficiali.
- Un gruppo terroristico armato ha piazzato un ordigno esplosivo sulla linea secondaria di un oleodotto a nord del campo Omar, di proprietà della società petrolifera Al Furat, nella provincia di Deir Ez-Zor, causando il divampare di un incendio che, fortunatamente, è stato immediatamente domato.
- Ad Aleppo, nei pressi della rotatoria al-Lirmun, un gruppo terroristico ha assaltato molti agenti delle forze di sicurezza, uccidendone uno e ferendone altri nove.
- Sempre ad Aleppo, nel centro della città, vicino al mercato (suq el-hal), tre cittadini sono stati feriti nell’esplosione di una bomba piazzata da un gruppo terroristico.
- D’altra parte, 175 persone, raggirate e coinvolte negli ultimi fatti, non colpevoli di omicidi, si sono consegnate spontaneamente con le loro armi alle autorità competenti delle province di Homs e Hama. Dopo aver regolarizzato la loro posizione, le autorità competenti le hanno immediatamente rilasciate.
- Questi cittadini si sono spontaneamente consegnati alle autorità e si sono pentiti, impegnandosi a non commettere più azioni che possono minare la sicurezza e la stabilità della Siria, dopo essersi resi conto dell’esistenza di un complotto tramato contro di loro.
Fonte: Ambasciata di Siria a Roma
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