La campagna di calunnie e falsificazioni contro il popolo, l’esercito e la guida della Siria prosegue indisturbata.
Alcuni social network dotati di una regia di alto livello hanno deliberatamente fabbricato e poi diffuso un messaggio vocale distorcendo la voce del Presidente Bashar al Assad ed utilizzando il logo della TV siriana Dunia.
Il Ministero dell’ Informazione ha confermato che la registrazione diffusa su Internet è assolutamente falsa e fabbricata ad hoc ed è la riprova dell’ incapacità e del fallimento da parte dei suoi autori, che risultano essere servizi segreti.
Il Ministero ha altresì confermato che, dalla tragica e vile esplosione di ieri, in cui sono caduti vittime il Generale Imad Daoud Rajiha, Vice Comandante Generale dell’Esercito e delle Forze Armate, Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro della Difesa, il Generale Hasan Turkmani, Assistente del Vice Presidente della Repubblica, ed il Generale Asef Shawkat, Vice Ministro della Difesa, centinaia di siti Internet, tra cui moltissimi social network, e numerose tv satellitari, hanno agito in piena sintonia, divulgando moltissime informazioni, notizie e fotografie che mirano ai principi morali dei cittadini siriani. Tutte le informazioni veicolate sono assolutamente infondate e sono il prodotto di servizi segreti e di centri occidentali di guerra psicologica. Gli obiettivi di questa campagna rivelano la palese incapacità dei cospiratori, sia dentro che fuori la Siria; sono la loro inettitudine e la loro continua frustrazione a spingere i siti Internet e i canali digitali a una simile condotta, nel disperato tentativo di togliersi di dosso il marchio della disfatta e di esportarlo sulla piazza siriana.
Il Ministero condanna una simile miserabile condotta da parte dei mass-media ed invita a rinunciare a simili metodi, smascherati dall’opinione pubblica, invitando altresì i canali satellitari e i siti internet ad ammettere il loro smacco nella guerra informatica aperta contro la Siria, ribadendo infine che ciò che non sono riuscite a fare le bande armate, non riuscirà mai a fare l’informazione mercificata.
SCONTRI TRA FORZE ARMATE E TERRORISTI A DAMASCO
Le unità delle forze armate siriane non hanno lasciato scampo alle retroguardie terroriste infiltratesi nel quartiere Midan, riuscendo ad uccidere numerosi terroristi e a catturarne molti altri. Nei quartieri Qaboun e Teshrin, le forze armate hanno catturato frange terroriste che avevano obbligato gli abitanti ad abbandonare le loro abitazioni. Nel quartiere Hajer Aswad, le forze armate si sono scontrate con un gruppo terrorista che aveva costretto i cittadini ad abbandonare le loro case, causando l’uccisione e il ferimento di numerosi terroristi.
SCONTRI TRA FORZE ARMATE E TERRORISTI A IDLIB E HOMS
Nella provincia di Idlib, le forze armate hanno scacciato un gruppo terroristico che si era insediato nel bosco adiacente al villaggio di Rami, a Jebel Zawieh, dopo violenti scontri che hanno causato la morte dei terroristi, tra cui Muhammad Aghjah e Khaled Aghjah.
Vicino alla circonvallazione di Maarra Mesrin, le forze dell’ordine hanno scoperto in flagrante un gruppo terroristico proprio mentre stava piazzando ordigni esplosivi, e li hanno uccisi, si fa presente inoltre che in periferia di Idlib, a Selkin e Kafar Takharim, le forze dell’ordine hanno catturato molti terroristi rei di furti, violenze, rapimenti ed omicidi.
Nella periferia di Homs, le autorità competenti hanno risposto agli spari di un gruppo terroristico che aveva assaltato alcune pattuglie delle forze dell’ordine, riuscendo ad avere la meglio e a sopraffare i terroristi armati.
Fonte: Ambasciata di Siria a Roma
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